Grande prestazione di Andrea Kimi Antonelli nelle qualifiche Sprint del Gran Premio di San Paolo, con il bolognese della Mercedes autore del 2° tempo alle spalle del poleman e leader della classifica iridata Lando Norris. Il giovane pilota italiano ha chiuso con un ritardo di quasi un decimo esatto dalla McLaren, distinguendosi come uno dei maggiori protagonisti anche per un altro aspetto come quello dell’esordio assoluto sulla pista brasiliana di Interlagos.
Il ‘segreto’ degli esordi
Una storia simile a quella vista a Miami, dove Antonelli riuscì addirittura a conquistare la pole position, anche in quel caso in occasione delle qualifiche Sprint andate in scena su un circuito nuovo mai affrontato prima: “Certe volte me lo chiedo, perché c’è una pista nuova, non hai aspettative, cerchi solo di guidare il meglio possibile, di prendere il ritmo più velocemente possibile, quindi questo sicuramente aiuta – ha risposto Antonelli a Sky Sport F1 sulla sua capacità di adattarsi rapidamente a un nuovo tracciato – in tutte le piste nuove quest’anno mi sono trovato a mio agio, e vediamo domani”.
Gli ostacoli in qualifica
Una prestazione ancor più da applausi per le difficoltà generali riscontrate in qualifica, alcune delle quali sottolineate dallo stesso Antonelli: “La gomma soft non ha funzionato come ci aspettavamo, e sicuramente con la pista che è diventata più fredda il warm-up è stato più difficile, e non è stato neanche corretto. Il feeling è stato un po’ strano, perché quando sono uscito dal box ho sentito la gomma bene, però quando ho aperto il giro ho sentito una perdita di grip rispetto all’inizio dell’outlap, quindi è stato un po’ strano. Anche durante il giro la gomma non ha funzionato granché, quindi bisognerà vedere domani, ovviamente con le temperature, però bisognerà capire anche il perché la gomma non ha funzionato come volevamo”.
La partenza
Nella gara Sprint di domani, in programma alle 15:00 italiane, Antonelli scatterà ancora una volta dalla prima fila, a mesi di distanza dal già citato GP di Miami, dove alla curva 1 subì una ‘spallata’ da Piastri. Un episodio che il 19enne ha ricordato in vista della gara di domani: “Abbiamo visto in tutte le gare che in curva 1, al primo giro, puoi fare un po’ quello che vuoi. Cercheremo di fare una buona partenza, però sarà importante fare i punti giusti, soprattutto per la lotta per i costruttori. Sicuramente se mi troverò ruota a ruota cercherò di uscire primo dalla chicane“.