di
Emily Capozucca
L’hub veneto, dove lavorano 1.600 persone, supportate da 16 robot Toru e 3 Richard, ospita 16,5 milioni di articoli stoccati, 10 chilometri di nastri trasportatori e 23 chilometri di bag sorter (sacche che smistano articoli)
Zalando si conferma la principale piattaforma multimarca in Europa con oltre 61 milioni di clienti attivi, in aumento di 11 milioni in dodici mesi e prosegue la sua traiettoria di crescita. Il colosso tedesco della moda e del lifestyle online archivia i primi nove mesi del 2025 con ricavi in aumento del 26,5% a 3 miliardi di euro nel solo terzo trimestre e un valore lordo della merce venduta di 4,2 miliardi di euro, in crescita del 21,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’utile operativo è salito a 96 milioni di euro, sostenuto dalla completa integrazione di About You, acquisita a luglio, che contribuisce all’espansione del portafoglio e all’ampliamento della base clienti. Gli ordini hanno raggiunto 68,5 milioni, con un valore medio di 61,8 euro. Zalando rafforza anche la crescita nello sport diventando main partner della Federazione Calcistica Tedesca (Dfb) per le Nazionali maschile, femminile e giovanile, mentre nel B2B amplia le collaborazioni con grandi marchi, tra cui Marks & Spencer, per potenziare il business digitale e l’e-commerce in Europa. «Il terzo trimestre dimostra come stiamo eseguendo con determinazione la nostra strategia per abbracciare le immense opportunità davanti a noi e per catturare crescita profittevole sia nel B2C che nel B2B» ha affermato David Schröder, co-ceo di Zalando.
L’azienda, nata nel 2008 come semplice rivenditore di calzature, è oggi un ecosistema di e-commerce paneuropeo, con 65 brand partner e una presenza in 26 Paesi (a breve anche Grecia e Bulgaria) e punta ad ampliare la sua offerta e rafforzare la qualità dell’esperienza, investendo su tecnologia e personalizzazione. Il modello B2B, che consente ai marchi di utilizzare il sistema operativo Zeos per vendere in tutta Europa, vale già 0,9 miliardi di euro di fatturato e si affianca al business B2C, sempre più orientato all’intrattenimento e all’ispirazione.
Nel polo logistico di Nogarole Rocca, in provincia di Verona, Zalando ha realizzato uno dei suoi dodici centri europei. Aperto nel 2020 e gestito con il partner Fiege, il sito produce 2,4 miliardi di euro di valore lordo della merce venduta e gode di un laboratorio tecnologico tra i più avanzati del gruppo. Su 146mila metri quadrati di superficie, l’hub ospita 16,5 milioni di articoli stoccati, 10 chilometri di nastri trasportatori e 23 chilometri di bag sorter (sacche che smistano articoli). Ci lavorano 1.600 persone, supportate da 16 robot Toru che prelevano quotidianamente 35 mila scatole di scarpe.
I robot Richard
Nel polo, in grado di servire 16 mercati, sono stati introdotti i primi robot «Richard»: macchine capaci di prelevare e smistare 10 mila capi al giorno con il supporto dell’intelligenza artificiale, riducendo i compiti più ripetitivi per gli operatori umani. Sono al momento tre. Sviluppati dalla società svizzera NoMagic sono in grado di eseguire fino a 10 mila prelievi di capi singoli al giorno. Riconoscono il contorno dell’articolo tramite modelli visivi, lo afferrano e lo inseriscono nel flusso di smistamento automatico, riducendo i movimenti ripetitivi a rischio per la salute dei lavoratori. Soluzioni che non sostituiscono le persone, sottolinea la società, ma collaborano con loro, migliorando la precisione e la produttività. Entro il 2026 è prevista una nuova espansione con altri otto robot, mentre l’azienda continua a investire in sistemi predittivi e realtà aumentata.
Il camerino virtuale
Zalando lavora anche per rendere più efficiente il rapporto con i clienti.
Oggi un terzo dei resi deriva da errori di taglia: attraverso raccomandazioni basate sulle misure corporee e il camerino virtuale, che consente di creare un avatar 3D caricando due foto, il gruppo ha già ridotto del 10% i resi sui capi per cui offre suggerimenti personalizzati. Oltre 300mila utenti hanno provato il servizio, e l’azienda punta a 70mila test di prodotto entro il 2027.
7 novembre 2025
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