Il direttore sportivo di Dorna, Carlos Ezpeleta, dice di trovare affascinante l’idea del doppio evento in contemporanea, però non nasconde i problemi: capienza del pubblico, infrastrutture, costi. E soprattutto: il pubblico della MotoGP sarebbe contento?

31 luglio 2025

Adesso che Liberty Media, con il semaforo verde della Comunità europea, può partire a tutto gas sulla promozione della MotoGP mentre detiene anche i diritti della F1, si affaccia di nuovo l’ipotesi di mettere in calendario prima o poi un evento doppio: le auto insieme alla MotoGP, sullo stesso circuito nello stesso fine settimana. C’è chi si entusiasma all’idea che Stefano Domenicali ha già portato avanti con i costruttori della MotoGP. A noi non piace, ma cosa ne pensa Ezpeleta jr, direttore sportivo di Dorna?

Su Speedweek, Carlos Ezpeleta condivide l’attrattiva dell’idea ma non nasconde le difficoltà da superare.

“Vale la pena provare tutto almeno una volta. Soprattutto quando si tratta di avvicinare la MotoGP a un nuovo target di pubblico – ha dichiarato – ma devo chiarire subito che un evento del genere sarebbe possibile solo in una manciata di circuiti all’anno. Anche perché la Formula 1 è esaurita in molte sedi, e anche la MotoGP ha numerosi eventi sold-out. Raddoppiare la capienza di pubblico sarebbe ben difficile”.

Naturalmente c’è anche il tema delle infrastrutture.

“A Las Vegas per esempio sarebbe impossibile per motivi di sicurezza. Ci sono sedi in cui sarebbe possibile, ma la maggior parte dei paddock non è abbastanza grande per entrambe le serie. Si potrebbero installare box temporanei e tribune temporanee, ma in passato abbiamo già valutato che ci sono alcune limitazioni: per esempio gli air fence andrebbero montati e smontati tra una sessione e l’altra… E’ complicato, anche se siamo comunque disposti a prendere in considerazione l’idea”.

E poi c’è l’aspetto dei gusti del pubblico, che tra F1 e MotoGP cambiano notevolmente.

“Abbiamo una demografia significativamente diversa tra i fan della MotoGP e della Formula 1. Nei mercati meno sviluppati e più promettenti c’è una discrepanza notevole – ha ammesso Carlos Ezpeleta – e noi dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che i nostri fan vogliono e vorrebbero vedere”.

Il manager sa che i più fedeli tifosi della MotoGP devono essere trattati con cura.

“Abbiamo mercati in crescita come gli Stati Uniti, su cui siamo molto concentrati, e abbiamo un numero molto elevato di fedeli tifosi della MotoGP. Dobbiamo prenderci cura di questi tifosi, che vengono alle gare anno dopo anno. Partecipare a eventi con la Formula 1 significherebbe che questi fedeli tifosi potrebbero non essere più in grado di partecipare agli eventi. Dobbiamo tenere d’occhio la situazione. È importante che entrambe le serie rimangano autentiche così come sono“.