Il corpo di un ostaggio restituito ieri dai gruppi islamisti palestinesi a Gaza è stato identificato come quello dell’israeliano-argentino Lior Rudaeff. Lo ha annunciato l’esercito israeliano. L’uomo era stato ucciso il 7 ottobre 2023 a Nir Yitzhak mentre tentava di proteggere il kibbutz con altri quattro residenti. Aveva 61 anni.\n

La giustizia turca ha emesso mandati di arresto per \”genocidio\” contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e diversi funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. I mandati di arresto riguardano un totale di 37 sospetti, ha precisato la procura generale di Istanbul in un comunicato, senza tuttavia fornire un elenco completo.

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Il presidente dell’autorità palestinese Abu Mazen al Quirinale e da Meloni. Alla premier: \”L’Italia riconosca lo stato Palestinese\”

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Israele detiene decine di palestinesi di Gaza isolati in una prigione sotterranea dove non vedono mai la luce del giorno, sono privati di cibo adeguato e non possono ricevere notizie delle loro famiglie o del mondo esterno. Lo riferisce un lungo reportage esclusivo del Guardian, secondo cui tra i detenuti ci sono almeno due civili trattenuti senza accusa nè processo: un infermiere e un giovane venditore di generi alimentari. Secondo gli avvocati del Comitato Pubblico contro la Tortura in Israele (Pcati) che rappresentano entrambi, i due uomini sono trattenuti nel complesso sotterraneo di Rakefet da gennaio e hanno parlato di percosse e violenze regolari, coerenti con le torture documentate in altri centri di detenzione israeliani. Il carcere di Rakefet fu aperto all’inizio degli anni ’80 per ospitare una manciata di esponenti della criminalità organizzata più pericolosi in Israele, ma chiuse pochi anni dopo perchè ritenuto disumano. Il ministro della sicurezza di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, ne ha ordinato la riattivazione dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023. 

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Israele è relegata a un ruolo secondario nel Centro di Coordinamento Civile-Militare di Kiryat Gat, dove viene monitorato il cessate il fuoco a Gaza. Secondo quanto riferito da un funzionario israeliano al Times of Israel, gli Stati Uniti stanno assumendo il ruolo di principale decisore, anche sulle questioni relative all’ingresso e alla distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Il \”centro di coordinamento\” guidato dall’esercito statunitense, incaricato di attuare il piano di pace del presidente Donald Trump nella Striscia di Gaza, sta sostituendo Israele nonostante fonti citate dal Washington Post parlino di gestione caotica e indecisa.

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La possibile nuova idea americana per la Striscia di Gaza vedrebbe una divisione in due aree, una sotto il controllo di Israele e l’altra sotto Hamas. L’ipotesi è circolata dopo la visita del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in Israele. Ecco di cosa si tratta.

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L’attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui finora non si è riusciti a trovare una soluzione definitiva. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. Ultimo, il piano Usa accettato dalle due parti (anche se solo per quanto riguarda la prima fase) nell’ottobre del 2025.

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Missili lanciati da droni israeliani hanno preso di mira un veicolo nei pressi di un ospedale nella zona di Bint Jbeil, nel Libano meridionale. Lo riporta l’agenzia di stampa libanese Nna. Secondo l’emittente libanese ‘Al-Mayadeen’, vicina a Hezbollah, \”un drone ha colpito un bulldozer nel villaggio di Blida, nel sud del Paese\”. Inoltre, è stata segnalata la presenza di un drone che ha attaccato un veicolo a Bint Jbeil, nel Libano meridionale.

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Il corpo di un ostaggio restituito ieri sera dai gruppi islamisti palestinesi a Gaza è stato identificato come quello dell’israeliano-argentino Lior Rudaeff. Lo annuncia l’esercito israeliano. L’israeliano-argentino Lior Rudaeff è stato ucciso il 7 ottobre 2023 a Nir Yitzhak mentre tentava di proteggere il kibbutz con altri quattro residenti. Aveva 61 anni. 

“,”postId”:”499fd5b9-db4c-42e2-9e01-6e5f7667f3d8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-08T06:59:26.267Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-08T07:59:26+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Identificato ostaggio consegnato a Israele dalla Jihad Islamica”,”content”:”

E’ stato identificato il corpo dell’ostaggio consegnato ieri da Israele dalla Jihad Islamica palestinese. Si tratta di Lior Rudaeff, come ha fatto sapere l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Rudaeff, 61 anni, vice coordinatore della sicurezza del kibbutz Nir Oz e membro della sua squadra di difesa civile, è stato ucciso mentre combatteva il 7 ottobre 2023 e il suo corpo è stato rapito dalla Jihad Islamica e portato nella Striscia di Gaza, ricorda il Times of Israel.

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”Il governo israeliano condivide il profondo dolore della famiglia Rudaeff e di tutte le famiglie degli ostaggi caduti\”, si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano. Il governo israeliano, si legge ancora, è \”determinato, impegnato e sta lavorando instancabilmente\” per riportare indietro i resti degli ultimi cinque ostaggi uccisi che si trovano ancora nella Striscia di Gaza per la sepoltura, aggiungendo che Hamas è \”tenuta a rispettare i suoi impegni con i mediatori e a restituirli come parte dell’attuazione dell’accordo\”.

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Il presidente della Palestina è stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato. Nel pomeriggio si è spostato a Palazzo Chigi per un faccia a faccia di un’ora con la premier. Ieri l’incontro in Vaticano con Papa Leone XIV, che ha a sua volta confermato come occorra \”perseguire la prospettiva della soluzione a due Stati\”.

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\”Israele respinge fermamente e con disprezzo l’ultima trovata pubblicitaria del tiranno Erdogan\”. Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, dopo che la procura di Istanbul ha emesso mandati di arresto contro Benjamin Netanyahu e alcuni suoi ministri con l’accusa di genocidio. Sa’ar ha ricordato che \”recentemente la procura di Istanbul aveva orchestrato l’arresto del sindaco\” della città \”solo per aver osato candidarsi contro Erdogan\”. \”Nella Turchia di Erdogan, la magistratura è da tempo diventata uno strumento per mettere a tacere i rivali politici e arrestare giornalisti, giudici e sindaci\”, ha denunciato il ministro.

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La giustizia turca ha emesso mandati di arresto per \”genocidio\” contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e diversi funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. I mandati di arresto riguardano un totale di 37 sospetti, ha precisato la procura generale di Istanbul in un comunicato, senza tuttavia fornire un elenco completo.

“,”postId”:”97a64e5b-2856-4bc1-a05b-949a4d1c47af”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-08T06:25:04.679Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-08T07:25:04+0100″,”video”:{“videoId”:”1049870″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/israele-spinge-per-smantellare-i-tunnel-di-hamas-1049870″},”altBackground”:true,”title”:”Israele spinge per smantellare i tunnel di Hamas. VIDEO”,”postId”:”f82c653e-0b57-4c15-a7c9-00b49536576d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-11-08T06:21:27.162Z”,”timestampUtcIt”:”2025-11-08T07:21:27+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Iran, accusa del complotto di uccidere l’inviato di Israele è una \”grande bugia\””,”content”:”

L’Ambasciata iraniana in Messico ha respinto le accuse di Stati Uniti e Israele secondo cui Teheran avrebbe complottato per assassinare l’ambasciatore israeliano nel paese latinoamericano, un complotto poi sventato. \”Si tratta di un’invenzione mediatica, una grande menzogna, il cui obiettivo è danneggiare le relazioni amichevoli e storiche tra i due paesi, che respingiamo categoricamente\”, ha scritto l’Ambasciata iraniana in Messico su X. 

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Il corpo di un ostaggio restituito ieri dai gruppi islamisti palestinesi a Gaza è stato identificato come quello dell’israeliano-argentino Lior Rudaeff. Lo ha annunciato l’esercito israeliano. L’uomo era stato ucciso il 7 ottobre 2023 a Nir Yitzhak mentre tentava di proteggere il kibbutz con altri quattro residenti. Aveva 61 anni.

La giustizia turca ha emesso mandati di arresto per “genocidio” contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e diversi funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. I mandati di arresto riguardano un totale di 37 sospetti, ha precisato la procura generale di Istanbul in un comunicato, senza tuttavia fornire un elenco completo.

Il presidente dell’autorità palestinese Abu Mazen al Quirinale e da Meloni. Alla premier: “L’Italia riconosca lo stato Palestinese”

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meno di un minuto fa

Media: “Israele tiene sotto terra detenuti palestinesi”

Israele detiene decine di palestinesi di Gaza isolati in una prigione sotterranea dove non vedono mai la luce del giorno, sono privati di cibo adeguato e non possono ricevere notizie delle loro famiglie o del mondo esterno. Lo riferisce un lungo reportage esclusivo del Guardian, secondo cui tra i detenuti ci sono almeno due civili trattenuti senza accusa nè processo: un infermiere e un giovane venditore di generi alimentari. Secondo gli avvocati del Comitato Pubblico contro la Tortura in Israele (Pcati) che rappresentano entrambi, i due uomini sono trattenuti nel complesso sotterraneo di Rakefet da gennaio e hanno parlato di percosse e violenze regolari, coerenti con le torture documentate in altri centri di detenzione israeliani. Il carcere di Rakefet fu aperto all’inizio degli anni ’80 per ospitare una manciata di esponenti della criminalità organizzata più pericolosi in Israele, ma chiuse pochi anni dopo perchè ritenuto disumano. Il ministro della sicurezza di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, ne ha ordinato la riattivazione dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023. 

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8 minuti fa

Media: “A Israele ruolo secondario nel monitoraggio della tregua”

Israele è relegata a un ruolo secondario nel Centro di Coordinamento Civile-Militare di Kiryat Gat, dove viene monitorato il cessate il fuoco a Gaza. Secondo quanto riferito da un funzionario israeliano al Times of Israel, gli Stati Uniti stanno assumendo il ruolo di principale decisore, anche sulle questioni relative all’ingresso e alla distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Il “centro di coordinamento” guidato dall’esercito statunitense, incaricato di attuare il piano di pace del presidente Donald Trump nella Striscia di Gaza, sta sostituendo Israele nonostante fonti citate dal Washington Post parlino di gestione caotica e indecisa.

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21 minuti fa

Gaza, ipotesi divisione della Striscia in due parti: cosa sappiamo

La possibile nuova idea americana per la Striscia di Gaza vedrebbe una divisione in due aree, una sotto il controllo di Israele e l’altra sotto Hamas. L’ipotesi è circolata dopo la visita del vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in Israele. Ecco di cosa si tratta.

Gaza, ipotesi divisione della Striscia in due parti: cosa sappiamoGaza, ipotesi divisione della Striscia in due parti: cosa sappiamoVai al contenuto

47 minuti fa

La questione israelo-palestinese, cos’è e come è nata

L’attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui finora non si è riusciti a trovare una soluzione definitiva. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto. Ultimo, il piano Usa accettato dalle due parti (anche se solo per quanto riguarda la prima fase) nell’ottobre del 2025.

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08:33

Media, raid dell’Idf nel sud del Libano

Missili lanciati da droni israeliani hanno preso di mira un veicolo nei pressi di un ospedale nella zona di Bint Jbeil, nel Libano meridionale. Lo riporta l’agenzia di stampa libanese Nna. Secondo l’emittente libanese ‘Al-Mayadeen’, vicina a Hezbollah, “un drone ha colpito un bulldozer nel villaggio di Blida, nel sud del Paese”. Inoltre, è stata segnalata la presenza di un drone che ha attaccato un veicolo a Bint Jbeil, nel Libano meridionale.

08:16

Idf, corpo dell’ostaggio restituito è di un israeliano-argentino

Il corpo di un ostaggio restituito ieri sera dai gruppi islamisti palestinesi a Gaza è stato identificato come quello dell’israeliano-argentino Lior Rudaeff. Lo annuncia l’esercito israeliano. L’israeliano-argentino Lior Rudaeff è stato ucciso il 7 ottobre 2023 a Nir Yitzhak mentre tentava di proteggere il kibbutz con altri quattro residenti. Aveva 61 anni. 

07:59

Identificato ostaggio consegnato a Israele dalla Jihad Islamica

E’ stato identificato il corpo dell’ostaggio consegnato ieri da Israele dalla Jihad Islamica palestinese. Si tratta di Lior Rudaeff, come ha fatto sapere l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Rudaeff, 61 anni, vice coordinatore della sicurezza del kibbutz Nir Oz e membro della sua squadra di difesa civile, è stato ucciso mentre combatteva il 7 ottobre 2023 e il suo corpo è stato rapito dalla Jihad Islamica e portato nella Striscia di Gaza, ricorda il Times of Israel.

”Il governo israeliano condivide il profondo dolore della famiglia Rudaeff e di tutte le famiglie degli ostaggi caduti”, si legge in una nota dell’ufficio del premier israeliano. Il governo israeliano, si legge ancora, è “determinato, impegnato e sta lavorando instancabilmente” per riportare indietro i resti degli ultimi cinque ostaggi uccisi che si trovano ancora nella Striscia di Gaza per la sepoltura, aggiungendo che Hamas è “tenuta a rispettare i suoi impegni con i mediatori e a restituirli come parte dell’attuazione dell’accordo”.

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07:43

Abu Mazen vede Mattarella e Meloni: “L’Italia ci riconosca come Stato”

Il presidente della Palestina è stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato. Nel pomeriggio si è spostato a Palazzo Chigi per un faccia a faccia di un’ora con la premier. Ieri l’incontro in Vaticano con Papa Leone XIV, che ha a sua volta confermato come occorra “perseguire la prospettiva della soluzione a due Stati”.

Abu Mazen vede Mattarella e Meloni: 'Italia ci riconosca come Stato'Abu Mazen vede Mattarella e Meloni: ‘Italia ci riconosca come Stato’Vai al contenuto

07:37

Israele, mandati d’arresto “ultima trovata pubblicitaria di Erdogan”

“Israele respinge fermamente e con disprezzo l’ultima trovata pubblicitaria del tiranno Erdogan”. Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, dopo che la procura di Istanbul ha emesso mandati di arresto contro Benjamin Netanyahu e alcuni suoi ministri con l’accusa di genocidio. Sa’ar ha ricordato che “recentemente la procura di Istanbul aveva orchestrato l’arresto del sindaco” della città “solo per aver osato candidarsi contro Erdogan”. “Nella Turchia di Erdogan, la magistratura è da tempo diventata uno strumento per mettere a tacere i rivali politici e arrestare giornalisti, giudici e sindaci”, ha denunciato il ministro.

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07:32

Mandato d’arresto per Netanyahu dalla Turchia: “Genocidio”

La giustizia turca ha emesso mandati di arresto per “genocidio” contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e diversi funzionari israeliani, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz e il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. I mandati di arresto riguardano un totale di 37 sospetti, ha precisato la procura generale di Istanbul in un comunicato, senza tuttavia fornire un elenco completo.

07:25

Israele spinge per smantellare i tunnel di Hamas. VIDEO

07:21

Iran, accusa del complotto di uccidere l’inviato di Israele è una “grande bugia”

L’Ambasciata iraniana in Messico ha respinto le accuse di Stati Uniti e Israele secondo cui Teheran avrebbe complottato per assassinare l’ambasciatore israeliano nel paese latinoamericano, un complotto poi sventato. “Si tratta di un’invenzione mediatica, una grande menzogna, il cui obiettivo è danneggiare le relazioni amichevoli e storiche tra i due paesi, che respingiamo categoricamente”, ha scritto l’Ambasciata iraniana in Messico su X.