Bologna, 7 novembre 2025 – Cesare Cremonini a ritmo di swing da Fiorello presenta un nuovo brano già virale: ‘La Santa Pennicanza’, che prende il nome del programma di Rai Radio 2 e che, come ha cantato il Ce con la sua band sul terrazzo di via Asiago, a Roma, “è una sostanza che si consuma in abbondanza”.

Cesare Cremonini e ‘La Santa Pennicanza’, ritmo swing con Fiorello sul terrazzo di via Asiago
‘La Santa Pennicanza’, le parole di Cremonini per il brano ispirato dal programma di Fiorello Cesare Cremonini con Fiorello e Fabrizio Biggio a 'La Pennicanza' su Rai Radio 2

Cesare Cremonini con Fiorello e Fabrizio Biggio a ‘La Pennicanza’ su Rai Radio 2

“È una canzone ‘alla Arbore’ – dice Cremonini – come quelle che tutti conoscono di ‘Indietro tutta’ e ‘Quelli della notte’. Canzoni nate liberamente, che con semplicità e ironia taglienti arrivavano davvero a tutti, raccontando un’Italia che stava cambiando. Dedicare una canzone al ritorno del più grande showman italiano è stato per me un onore e una sfida, un esperimento e un’ispirazione. Ho sempre desiderato recuperare la tradizione del teatro d’avanguardia italiano, da cui sono nati straordinari cantautori come Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Rino Gaetano e lo stesso Dalla, che sono riusciti a legare l’intrattenimento alla cultura popolare. Credo sia venuto il momento, la sento come una necessità, di recuperare e valorizzare quello stile musicale che ha caratterizzato una delle epoche più luminose della cultura dell’intrattenimento italiano. E questo non può che avvenire se non attraverso il genio televisivo e artistico di Fiorello che con il suo ritorno in radio mi ha ispirato la canzone e riportato con la mente a quando ero bambino e mi accorsi che tutti, davvero tutti cantavamo le stesse canzoni”.

Come nasce la canzone

Un pezzo a sorpresa regalato alla platea del programma. “Era dalle 8 che provava, gli abitanti della strada hanno provato un’ebbrezza che non provavano dai tempi di Viva Rai2”, ha ironizzato annunciandolo Fiorello, con un cenno alle passate lamentele dei condomini della via dove conduceva il popolare show Viva Rai2.

“La gente mi ha scambiato per uno di quelli che escono dalle discoteche”, ha scherzato l’artista, in un primo collegamento comparendo sul cellulare di Fiorello. “E’ microvarietà”, dice Cremonini e quando arriva il suo turno, l’artista bolognese si è collegato appunto dal terrazzo eseguendo con la sua band ‘La Santa Pennicanza’ sulle note di una divertente e tipica ‘mazurka’ da balera.

“La Pennicanza – dice la canzone – che bella usanza, porta la pace e la tolleranza e a chi non piace non ha importanza”. Un’esibizione che ha mandato in delirio chi assiepato sotto il palazzo di via Asiago si è goduto in diretta l’inedita canzone e subito dopo Cremonini è entrato in studio suonando il sax (“Lo studia da otto settimane”, spiega Fiorello), e ha accompagnato Fiorello che ha cantato una versione jazz di ’50 Special’ tra gli applausi del pubblico.

Poi, l’artista si è seduto al microfono. “La Santa Pennicanza è una canzone che esce da tutti gli schemi possibili della discografia, e non potevo perdermi questa occasione”, ha spiegato Cremonini. Che ha sottolineato come “manchi ormai la musica popolare, per questo l’ho portata da te”.

‘La Santa Pennicanza’ è scritta musica e testo da Cesare Cremonini. La produzione è di Cremonini e Alessandro De Crescenzo. Il brano è stato registrato presso i prestigiosi studi della Fonoprint di Bologna insieme a una band eccezionale: Daniele D’alessandro (Clarinetto), Gabriele Polimeni (Tromba), Federico Pierantoni (Trombone), Alessia Tondo (una delle voci più importanti della scena legata alla world music italiana), Salvatore Cauteruccio (Fisarmonica), Matteo (Sax), Ballo Balestri (basso), Andrea Fontana (batteria), Alessandro de Crescenzo (produttore e chitarra). E lo stesso Cesare, nei giorni scorsi, aveva annunciato “nuove sorprese” ringraziando proprio “i ragazzi e le ragazze di Fonoprint”.

Il botta e risposta con Fiorello Cesare Cremonini e ‘La Santa Pennicanza’, ritmo swing con Fiorello sul terrazzo di via Asiago

Poi la pioggia di domande dello showman siciliano: “Attualmente sei single?”, gli chiede Fiorello. “No”, risponde Cremonini un po’ imbarazzato. Infine, l’artista accenna col sax ‘Ma dove vanno i marinai’ e i due cantano insieme, Fiorello nei panni di De Gregori e Cremonini in quelli di Dalla: tutto all’insegna dell’improvvisazione.

“La cosa bella con Fiore è che si prova il giorno dopo”, sottolinea Cremonini ridendo. E dopo che i due citano Arbore come grande esempio di musica popolare, accennando a cappella ‘Ma la notte no’, arriva un altro colpo di scena: la telefonata di Arbore in diretta. “Cremonini ha fatto una bella canzone che potrebbe benissimo cantare Arbore”, dice il popolare anchorman. L’ospitata di Cremonini si è quindi chiusa con la riesecuzione de ‘La Santa Pennicanza’, cantata in studio anche dal pubblico.