Raggiungendo l’ultimo atto ad Atene, Lorenzo ha quasi raggiunto Auger-Aliassime. L’avrebbe già sorpassato se non avesse dovuto scartare i 10 punti di Parigi, a causa del forfeit del Queen’s. Oggi contro Djokovic deve vincere
8 novembre – 11:36 – TORINO
“Quei maledetti 10 punti”. Speriamo che Lorenzo non debba rimuginarci sopra. Speriamo che Lorenzo batta Djokovic, conquisti il titolo del 250 di Atene e si qualifichi alle Finals, raggiungendo Jannik Sinner e scrivendo il record della doppia partecipazione azzurra – tra i titolari – al “torneo dei maestri”. Al di là della variabile Nole (deciderà solo oggi se raggiungere Torino o andare in vacanza), la lettura della classifica e dei regolamenti Atp lascia un retrogusto amaro, che solo il successo di Musetti in Grecia potrà cancellare. La situazione è questa: il carrarino, nono nella Race con 3685 punti, deve sorpassare Felix Auger-Aliassime, a quota 3845, per entrare nelle Finals, non semplicemente da riserva. Mentre il canadese si è fermato per preservare il fisico, rinunciando al concomitante 250 di Metz, Musetti ha chiesto una wild card ad Atene in modo da giocarsi le ultime chance.
calcoli—
I tornei della fascia più bassa del tour maggiore mettono in palio 250 punti per il vincitore e 165 per il finalista. Sommando i 3685 punti già in tasca ai 165 della finale, Lorenzo arriverebbe virtualmente a 3850 punti, 5 in più di Auger-Aliassime. Ma il ranking Atp _ sia quello ufficiale delle ultime 52 settimane, sia la Race che tiene conto dei risultati dell’anno solare _ non si compone per accumulo: vengono conteggiati 19 tornei, secondo criteri precisi. Nel “breakdown” di Musetti figura uno zero in corrispondenza del Queen’s, l’appuntamento londinese pre-Wimbledon a cui ha rinunciato per recuperare dall’infortunio rimediato nella semifinale del Roland Garros contro Alcaraz. Il motivo? L’Atp assegna una penalità di zero punti nel ranking ai giocatori che si ritirano da un torneo 500. In teoria, è possibile sostituire quello zero partecipando a un 500 aggiuntivo, successivo a quello saltato, per un totale di cinque tornei 500 giocati nell’anno solare. Nel caso di Musetti, il 2025 lo ha visto partecipare a tre 500 (Washington, Pechino e Vienna), oltre al Masters di Montecarlo che si può conteggiare tra i 500 ai fini del “commitment”. Gliene manca uno. Per questo nella sua classifica è rimasto lo zero del Queen’s. Ciò significa che, per progredire nel ranking, e quindi per inserire il bottino di Atene, deve scartare qualcos’altro, ossia i 10 punti del 1000 di Parigi. Ecco la ragione per cui non gli bastano i 165 punti della finale: 3685+165-10 uguale 3840, appena 5 lunghezze dietro Auger-Aliassime. A Lorenzo servono i 250 punti della vittoria, con cui balzerebbe a quota 3925.
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