La prima puntata è andata in onda il 15 luglio del 2016 e ora, a distanza di quasi 10 anni, i fan si preparano a dire addio a Stranger Things. Ma il clamore e la felicità della stagione finale sono stati presto rimpiazzati dai rumor: quello della presunta denuncia di Millie Bobby Brown nei confronti di David Harbour. Il 6 novembre, a Los Angeles, si è tenuta la premiere di Stranger Things: qui Millie e David si sono abbracciati.

Millie Bobby Brown e David Harbour insieme sul red carpet di Stranger Things

Nessuno screzio, almeno all’apparenza, forse per un lavoro congiunto dei PR, come ipotizza qualcuno, o forse perché ormai l’universo di Stranger Things, così come lo conosciamo, sta per finire. E – sempre forse – non sapremo mai la verità. Ma, almeno sul red carpet della premiere della serie televisiva più attesa di Netflix, che ha scritto una pagina di storia della serialità, non è stato lasciato intendere alcun riferimento alla presunta denuncia per bullismo.

Si sono abbracciati, hanno sorriso a favore dei flash, hanno posato insieme per le foto di rito: del resto, sono Hopper e Undici. L’abbraccio in pubblico fa seguito allo scandalo che si è abbattuto sulla serie televisiva poco prima del debutto della stagione finale: il primo novembre, il Daily Mail ha parlato della causa intentata da Brown contro il collega, corredata da “pagine e pagine di accuse”.

Cosa è successo tra Millie Bobby Brown e David Harbour

David Harbour, che veste i panni di James “Jim” Hopper nella serie televisiva, il padre adottivo di Undici, interpretata da Millie Bobby Brown, è stato al centro della cronaca rosa di recente dopo la rottura con Lily Allen per i ripetuti tradimenti. “Millie Bobby Brown ha sporto denuncia per molestie e bullismo prima dell’inizio delle riprese dell’ultima stagione. L’indagine è andata avanti per mesi”, aveva scritto il Daily Mail. Per il momento, nessuno degli attori coinvolti ha rilasciato delle dichiarazioni in merito. Sempre stando a quanto riportato, l’attrice aveva un rappresentante con sé sul set durante le riprese della quinta e ultima stagione.

Inoltre, Ross Duffer, il co-creatore della serie, ha commentato la vicenda ai microfoni dell’Hollywood Reporter. “Ovviamente, capite che non posso entrare nei dettagli di questioni personali sul set, ma posso dire che lavoriamo con questo cast da dieci anni, e a questo punto sono come una famiglia per noi e ci teniamo profondamente a loro. Quindi, sapete, nulla è più importante dell’avere un set in cui tutti si sentano al sicuro e felici”.

Anche il regista e produttore esecutivo di Stranger Things, Shawn Levy, ha sottolineato l’importanza di un ambiente di lavoro rispettoso, “in cui tutti si sentano a proprio agio e al sicuro, e abbiamo fatto tutto il possibile per costruire quell’ambiente. E siamo orgogliosi di esserci riusciti. Ho letto un sacco di articoli, e vanno da estremamente imprecisi a… c’è davvero molto rumore attorno a tutto questo. Ma la verità è che consideriamo questa troupe e questo cast come una famiglia, e quindi ci trattiamo con rispetto reciproco, ed è sempre stato il nostro principio fondamentale”.

Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!