Ue, permane no belga a uso asset russi congelati
Il governo belga continua a opporsi ai piani della Commissione europea per utilizzare gli attivi russi congelati sul proprio territorio al fine di finanziare l’Ucraina, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Belga. Le autorità belghe hanno espresso serie riserve di natura legale e finanziaria sulla proposta, che non sono state dissipate nel corso di una riunione bilaterale tenutasi venerdì con la Commissione, ha precisato la stessa fonte.
«Il dibattito con la Commissione è stato costruttivo, ma non ha permesso di fugare le preoccupazioni giuridiche e finanziarie espresse dal Belgio riguardo agli attivi russi», ha riferito l’agenzia nel suo resoconto pubblicato sabato. I leader dei paesi dell’Unione europea, riuniti il 23 ottobre a Bruxelles, non erano riusciti a trovare un accordo sulla proposta della Commissione di utilizzare gli asset bloccati della Banca centrale russa come garanzia per concedere prestiti a Kiev, e avevano deciso di riprendere la discussione al Consiglio europeo previsto per il 18 e 19 dicembre.