L’app di messagistica ha deciso di introdurre una nuova funzione per la sicurezza degli utenti, come funziona e cosa si deve sapere

L’aumento delle truffe che sfruttano anche WhatsApp ha spinto il servizio di messagistica a sviluppare una nuova funzionalità che dovrebbe implementare ulteriormente la sicurezza degli utenti. È noto come l’applicazione di Meta sia stata spesso veicolo per spyware come Pegasus e Graphite, è indubbio, dunque, che sia “un terreno” utilizzato dai cybercriminali.

E poiché WhatsApp è sempre a lavoro per migliorare l’esperienza degli utenti, ha voluto fare un nuovo passo in avanti per rendere ancora più sicuri i dati di chi utilizza l’applicazione di messagistica.

WhatsApp e la funzione lockdown, di cosa si tratta e a cosa serve

Così, per aumentare il livello di sicurezza di chi usa WhatsApp, l’applicazione ha sviluppato una nuova funzione che, per le sue caratteristiche, dagli esperti è già stata soprannominata modalità lockdown. Al momento questa funzione è ancora in fase di test, motivo per cui bisognerà capire se la risposta sia positiva e dunque sarà estesa a tutti gli utenti o se invece sarà cestinata.

come funziona modalità lockdown whatsappCome funziona la modalità lockdown WhatsApp – Macitynet.it

Ma in cosa consiste questa nuova funzione di WhatsApp? Si tratterebbe, secondo quanto riportato da WABetaInfo, di un “set di protezioni estreme”, che va usato solo se l’utente crede di essere finito nel mirino di un cyberattacco. Passando alla fase di attivazione, si dovrebbe chiudere ogni varco di accesso ai dispositivi e quindi a dati personali e sensibili. Praticamente con un solo passaggio: si bloccheranno file multimediali e allegati che arrivano da utenti sconosciuti, si disattiveranno le anteprime dei link, le chiamate in entrata da utenti sconosciuti, si stopperà la possibilità di essere aggiunto in un gruppo da utenti sconosciuti, arriverà una notifica relativa al cambio del codice di sicurezza, si attiverà la verifica in due passaggi, l’immagine del profilo, informazioni e stato saranno visibili solo ai propri contatti, ci sarà la possibilità di nascondere l’indirizzo IP, facendo passare le chiamate dai server di WhatsApp.

I più attenti si saranno accorti che si tratta di opzioni già presenti su WhatsApp, ma non tutti magari le hanno attivate e in questo modo potranno farle con un solo passaggio e in ogni momento potranno decidere di allentare una restrizione piuttosto che un’altra. Al momento bisognerà comprendere come procederà la fase di test per avere poi la certezza che passerà a essere una funzione estesa a tutti gli utenti dell’applicazione.