Dopo innumerevoli traversie produttive e mille difficoltà distributive, sta per debuttare nelle sale francesi il nuovo, bellissimo film di Abdellatid Kechiche, conclusione (forse) della serie di Mektoub. Ecco il trailer originale francese, con sottotitoli inglesi, di Mektoub, My Love: Canto Due.

Dopo il precedente Mektoub: Intermezzo, che tanto scandalo aveva suscitato per quella scena di sesso non simulato nel bagno di una discoteca che durava un quarto d’ora, per Abdellatif Kechiche riuscire a trovare i fondi per riuscire a terminare il film successivo, sulla base di un girato che già esisteva, è stata un’odissea durata anni. Sei per l’esattezza. E anche un volta terminato il nuovo, straordinario Mektoub: Canto due, e presentato al Festival di Locarno, non è stato chiaro a lungo se qualcuno avrebbe mai distribuito il film.

Perché Abdellatif Kechiche, che è indubbiamente uno dei grandi artisti del cinema contemporaneo, oggi è un personaggio troppo scomodo: perché non accetta compromessi, perché non ha paura di essere provocatorio, perché fa tutto quello che l’arte dovrebbe fare e il sistema dell’industria culturale attuale tende a rifiutare e a reprimere.

Ma per fortuna – sebbene negli ultimi tempi investita anche lei da un ciclone culturale che, nel nome di battaglie generalmente sacrosante in partenza, ha la spiecevole inclunazione a farsi moralista e censorio, quando non ottusamente integralista – la Francia è ancora un paese illuminista, ed ecco che Mektoub: Canto due farà il suo debutto nelle sale francesi il prossimo 3 dicembre, col prestigioso marchio della Pathé, che fa la storia del cinema si dal 1896.

Con questo film Kechiche conclude (forse) la sua trilogia più o meno esplicitamente autobiografica, quella iniziata con Canto Uno e proseguita appunto con Intermezzo, racconto straordinario del tutto e del niente che fa la vita di un gruppo di amici a Sète, la cittadina di mare occitana da cui appunto viene il regista franco tunisino. Amici che si chiamano Tony, Ophélie, Camélia, Céline, Kamel, e ovviamente Amin, il giovane timido e riflessivo con la passione del cinema che è un chiaro alter ego di Kechiche.

Per sapere di più su Canto due e la sua trama, la sua bellezza, vi rimando alla recensione del film, e vi invito a guardare il trailer ufficiale originale (sottotitolato in inglese) che trovate qui di seguito. E speriamo che la decisione di Pathé possa sbloccare il destino di Mektoub: Canto due, facendolo arrivare in qualche modo anche nelle sale del nostro paese.

Mektoub, My Love: Canto Due: Il Trailer Ufficiale del Film – HD