Dopo più di vent’anni, la Sposa è tornata. Kill Bill: The Whole Bloody Affair, l’attesissima edizione integrale del cult di Quentin Tarantino, arriverà finalmente al cinema il 5 dicembre, e il primo trailer promette di riportare sul grande schermo l’esperienza più estrema e completa del regista.

Nel filmato, scandito dalle inquietanti note di Twisted Nerve di Bernard Herrmann, Uma Thurman torna a brandire la sua katana con la stessa ferocia di allora, tra duelli, sangue e vendetta. È un ritorno che profuma di mito: due decenni dopo, Kill Bill si prepara a rivivere come Tarantino lo aveva originariamente immaginato — un’unica, titanica opera da oltre quattro ore e mezza, comprensiva di scene inedite e una sequenza animata estesa, mai vista prima in sala.

Il trailer di Kill Bill: The Whole Bloody Affair

Quando nel 2003 uscì Kill Bill: Volume 1, seguito pochi mesi dopo dal Volume 2, Tarantino spiegò di aver sempre concepito la storia come un unico film. Ma l’ambizione e la lunghezza del progetto spinsero Miramax a dividerlo in due parti.
Ora, con The Whole Bloody Affair, il regista riporta in vita la sua visione originaria, restituendo al pubblico un racconto compatto, travolgente, che unisce l’adrenalina del primo capitolo alla malinconia e alla resa dei conti del secondo.

La proiezione comprenderà anche un’intermissione di 15 minuti, per un totale di 281 minuti di cinema tarantiniano allo stato puro. Fino a oggi, questa versione era stata mostrata solo in rari eventi al New Beverly Cinema di Los Angeles, la sala di proprietà dello stesso Tarantino. Ma per la prima volta, il pubblico di tutto il mondo potrà viverla sul grande schermo, come un rito collettivo.

La storia di Beatrix Kiddo — alias Black Mamba — resta una delle più iconiche del cinema moderno. Ex assassina al servizio del carismatico Bill (David Carradine), la protagonista viene tradita e massacrata il giorno del suo matrimonio.
Sopravvissuta miracolosamente, si risveglia da un lungo coma e intraprende una spietata missione di vendetta, affrontando uno dopo l’altro i suoi ex compagni del Deadly Viper Assassination Squad: O-Ren Ishii (Lucy Liu), Vernita Green (Vivica A. Fox), Elle Driver (Daryl Hannah) e Budd (Michael Madsen).
Un percorso di sangue, dolore e redenzione che culmina nel confronto finale con Bill — il volto e il simbolo del passato da distruggere per rinascere.

Negli anni, Tarantino e Uma Thurman hanno più volte accennato alla possibilità di un Kill Bill Vol. 3, con Maya Hawke (figlia di Thurman e Ethan Hawke) nel ruolo della figlia della Sposa. Tuttavia, con il regista ormai vicino al suo decimo e ultimo film, un nuovo capitolo sembra poco probabile.
Per questo motivo, The Whole Bloody Affair non è solo un’operazione di montaggio, ma un atto d’amore verso il cinema e verso uno dei personaggi femminili più potenti mai apparsi sullo schermo.

Un film che, a vent’anni di distanza, continua a incarnare la poetica tarantiniana per eccellenza: vendetta, libertà, citazionismo e pura estetica del movimento. E ora, con la Sposa pronta a tornare nelle sale, il pubblico potrà finalmente assistere a Kill Bill come Tarantino lo aveva sempre sognato.

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