di
Redazione Roma

Da Meloni a Salvini, tanti messaggi di addio al celebre direttore d’orchestra. Fazio: «Sono sconvolto, lo aspettavo per il libro su Mozart a Che Tempo Che Fa». Amadeus: «Abbiamo riso e scherzato fino a pochi giorni fa»

Commozione e dispiacere per la morte di Peppe Vessicchio, deceduto a Roma oggi 8 novembre in seguito a una polmonite interstiziale precipitata rapidamente.

«Ci lascia Beppe Vessicchio, celebre direttore d’orchestra e volto noto della televisione italiana. Un artista di grande cultura musicale che ha dato tanto e che ci mancherà. “Dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio” non era solo una frase: era casa, era Italia. Buon viaggio». Così su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il primo di una lunghissima serie di messaggio di ricordi e di cordoglio scritti da tanti volti noti ma anche da tantissime persone comuni che hanno voluto lasciare un saluto sul profilo social del maestro. 



















































Scrive anche il vicepremier Matteo Salvini: «Addio al Maestro Peppe Vessicchio. Un grande della musica italiana. Sanremo non sarà più lo stesso senza il suo sorriso. Una preghiera». 

«Un’icona del festival della musica italiana a Sanremo – dice il ministro degli Esteri e leader di Fi Antonio Tajani -. Un volto noto e vicino anche a tanti giovani in cui ha sempre creduto. Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari».

Il presidente del Senato Ignazio La Russa esprime «a nome mio personale e del Senato della Repubblica, profondo cordoglio per la scomparsa di Beppe Vessicchio, figura amatissima e simbolo della tradizione musicale italiana». «Con la sua sensibilità artistica e la sua inesauribile passione ha saputo unire generazioni, portando la musica nel cuore di tutti. Alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti ne hanno apprezzato il talento e l’umanità, giungano le più sentite condoglianze»,

L’addio sui social anche dal presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte: «È un grande lutto per il mondo della musica. È un lutto per tutti noi, che colpisce i nostri ricordi comuni di tanti Sanremo in famiglia con la sua maestria e la sua simpatia a farci compagnia. Ciao Peppe Vessicchio».

«Mi colpisce molto la notizia della morte di Peppe Vessicchio, sono molto dispiaciuto», dice il sindaco di Sanremo Alessandro Mager dopo la notizia della morte di Peppe Vessicchio, direttore d’orchestra diventato iconico per le numerose partecipazioni al Festival di Sanremo. «Non ho avuto il piacere di conoscerlo di persona, ma ha rappresentato tanto per il Festival e per la città di Sanremo, certamente un personaggio prestigioso che se ne va».

Fazio: «Sconvolto e incredulo»

«Sono incredulo e sconvolto – è il ricordo del conduttore Fabio Fazio -. Lo aspettavo per il libro su Mozart a Che Tempo Che Fa. Si è preoccupato di avvisarmi che avrebbe rimandato di un paio di settimane per una brutta tosse, con la consueta gentilezza». «Un uomo dolce e gentile. Un amico. Un grande musicista – continua – Un uomo che ha sempre colto il lato giocoso dello spettacolo. Ho tanti ricordi con lui e Luciana. Ci legavano una stima sincera e un’amicizia autentica. Sono senza parole», conclude il conduttore.

Luciana Littizzetto, con Fazio nel programma, pubblica la foto di un abbraccio col maestro e scrive: «Non ci credo. Non ci voglio credere. Tesoro musica bella».

«Ti abbiamo amato tutti. Ciao maestro», è il saluto di Fiorello, che interpreta il sentire comune di queste ore che seguono la notizia del lutto.

Amadeus: «Fino a pochi giorni fa abbiamo riso e scherzato»

Condivide un ricordo personale Amadeus, che tra le altre conduzioni conta anche edizioni record di Sanremo. «Un dolore forte e improvviso. Ci conoscevamo da 30 anni, fino a pochi giorni fa abbiamo riso e scherzato, in onda e dietro le quinte». «Mancherai tanto a tutti. Ciao Peppe V.», conclude Amadeus nel suo messaggio di cordoglio condividendo anche alcuni scatti insieme.

Maria De Filippi, su Instagram, invia un messaggio di cordoglio: «È difficile crederci. Mi sembra impossibile. Mi vengono in mente i tuoi occhi sempre sorridenti e comprensivi. Occhi che esprimevano saggezza, autorevolezza, gli occhi di un grande Maestro, non solo d’orchestra ma di vita. Ti sorrido e tu sorridi a mezza bocca come sempre. Ti voglio bene».

«Dirigerà sempre l’orchestra il Maestro Peppe Vessicchio». Sono le parole che Stefano De Martino dedica nelle storie Instagram al maestro Vessicchio, che conosceva fin dai tempi della partecipazione ad «Amici» di Maria De Filippi. Poche e sentite parole seguite dalla condivisione del video postato dalle teche Rai in cui il direttore d’orchestra cantava dal vivo per Maradona «Te voglio bene assaje» nel 1987 nel programma «Domani si gioca».

«Uno shock e un dolore immenso, non solo per me, ma per tutti – scrive Lorella Cuccarini – Oggi perdo un amico sincero, un Maestro di musica e di vita. Quante momenti abbiamo vissuto insieme, professionali e personali e quanti ricordi. A Dio, caro Peppe».

Enrico Mentana, sul proprio profilo Instagram, scrive: «In un ambiente in cui certo non sono mai mancate gelosie e rivalità lui è stato un elemento di equilibrio, un esempio di professionalità, un antidoto al divismo, un uomo perbene, disponibile e sereno. Addio maestro Vessicchio».

L’addio dei cantanti, da Baglioni a Paoli e Morandi

«La tua professionalità, la la tua umanità e il tuo sorriso resteranno sempre con noi. Ciao Peppe», l’addio di Gianni Morandi.

«Buon viaggio maestro – così Claudio Baglioni – Sei stato un gran musicista e un uomo gentile. Anche quando ti sbagliavano il nome».

E via Instagram, Elio e le Storie Tese: «Con la scomparsa di Peppe Vessicchio perdiamo un caro amico, una persona meravigliosa che ha servito e onorato la musica».

«Abbiamo lavorato insieme diverse volte – ricorda Gino Paoli -. Gli chiesi proprio io di iniziare a fare arrangiamenti, e da lì si è rivelato un grande musicista e un arrangiatore straordinario. Dal punto di vista umano era una persona meravigliosa. Non si è mai creduto chissà chi… Era semplice nelle sue cose, e proprio per questo andavamo molto d’accordo e abbiamo fatto un lungo percorso insieme». «Per me – conclude – sarà sempre quel simpatico ragazzo talentuoso, e nel panorama di oggi si sentirà ancora di più la mancanza di una figura così».

Con Ron, c’era l’idea di un progetto assieme: «Se ne è andato un fratello – dice – In un momento importante per lui e per me: c’eravamo rivisti quasi un anno fa al Paladozza di Bologna e, nel silenzio di un camerino, c’eravamo guardati negli occhi e poiàuna gran risata. “E se facessimo una tournée insieme? Che ne dici?”, rispose immediatamente di sì».

Poi, il cantautore e musicista Eugenio Bennato: «Sono ancora profondamente scosso – dice – lui ha sempre dimostrato una grande vitalità, anche nelle sue ultime uscite». «Da ragazzi – ricorda – lui nato al Rione Cavalleggeri vicino alla mia Bagnoli, ci siamo incontrati musicalmente: stravedeva per le mie bizzarrie proiettate anche verso la musica di Napoli del passato e si offrì di collaborare con me, in particolare realizzò gli arrangiamenti per la musica del Don Chisciotte di Scaparro da me scritta. Ricordo la sua grande felicità per questa collaborazione. Poi ci siamo incontrati in seguito, nel periodo in cui lui lavorava con Gino Paoli. E’ sempre stato di una grande affettuosità».

«Il nostro applauso va a te amico mio. Vola leggero così come hai vissuto», lo omaggia sui social la cantante Fiorella Mannoia, che ha postato una foto di Vessicchio mentre applaude.

Condivide una foto assieme su Instagram Fedez: «Ciao maestro, che brutto colpo. Grazie per esserci stato in un momento difficile della mia vita. Felice ed onorato di aver condiviso tanti bei ricordi insieme. Non mi sembra vero».

«Un grandissimo musicista e bellissima persona. Stento ancora a crederci», scrive la cantante Rita Pavone. Lo Zecchino d’oro posta alcune foto con il Piccolo Coro «Mariele Ventre» dell’Antoniano: «Sei sempre stato un vero amico, di cuore e musica, per noi dell’Antoniano. Ciao Maestro».

Il conduttore Paolo Bonolis, sui social: «Buon viaggio Maestro. Ti ho voluto tanto bene».

«Caro Peppe – lo ricorda Alba Parietti – non sai quanto mi dispiace aver appreso la notizia della tua partenza. Ti ricorderò sempre. Sarai sempre su quel palcoscenico, nei ricordi di tutti noi, una presenza leggera e potente. E’ davvero un grande dispiacere sapere che oggi non ci sei più».

Per Rossella Brescia, ballerina, attrice, conduttrice radiofonica e televisiva, «una notizia scioccante, sono senza parole, in questo momento c’è solo tanta amarezza: era stato il mio testimone di nozze quando sposai Roberto Cenci. Possedeva una grandissima personalità, è sempre stato per me un punto fermo, un grande uomo, un professionista, un artista, sempre così elegante e raffinato. Un uomo su cui potevi contare».

Lo salutano anche il presidente De Laurentiis e la Ssc Napoli: «Profondo cordoglio per la scomparsa del maestro Giuseppe Vessicchio, grande tifoso azzurro e indimenticabile direttore d’orchestra del Festival di Sanremo».

Il suo quartiere romano: «Salutava sempre»

Ricordi anche romani, dalla Capitale, dove Vessicchio viveva: «Veniva qua la sera e beveva un bicchiere di vino con mio suocero, visto che a entrambi piaceva e se ne intendevano parecchio». Lo racconta la nuora del proprietario del Caffè Rosati, a piazzale Adriatico a Roma. Un locale conosciuto dagli abitanti del quartiere Montesacro, abituati alla presenza del maestro tanto che «non gli chiedevano neanche più una foto o un autografo perché era normale vederlo qui, era un cliente storico», dice la donna. «Io spesso lo incontravo la mattina, quando arrivava a bere il caffè – continua – passava a salutare mio suocero con il quale era legatissimo, si fermavano a parlare per ore».


Vai a tutte le notizie di Roma

Iscriviti alla newsletter di Corriere Roma

8 novembre 2025 ( modifica il 8 novembre 2025 | 20:56)