Oscar Isaac ha consolidato il suo ruolo tra gli attori più versatili e magnetici del cinema contemporaneo, e il suo recente lavoro in Frankenstein (leggi qui la nostra recensione) di Guillermo del Toro ne è un chiaro esempio.

Con oltre venticinque anni di carriera, Isaac ha attraversato generi e personaggi diversi, regalando interpretazioni apprezzabilissime in film come Inside Llewyn Davis (2013), serie come Scenes from a Marriage (2021) e grandi franchise come Star Wars e il Marvel Cinematic Universe. Se avete apprezzato l’atmosfera cupa e la complessità emotiva di Frankenstein, ci sono tre film di Oscar Isaac che non potete assolutamente perdere:

A Most Violent Year (2014)

Questo dramma criminale, ambientato nella New York degli anni ’80, racconta la storia di Abel Morales, interpretato da Isaac, un imprenditore nel settore petrolifero che cerca di proteggere la sua azienda e la famiglia in un periodo segnato da corruzione e violenza. Il film non punta sulle scene d’azione, ma sulla costruzione psicologica dei personaggi, mettendo in luce le sfide morali e personali che Morales deve affrontare. Isaac porta sullo schermo un personaggio tormentato e realistico, la cui lotta per sopravvivere in un mondo ostile ricorda la tensione emotiva di Victor Frankenstein. Ogni gesto, ogni sguardo trasmette la pressione di un uomo che cerca di fare la cosa giusta in circostanze impossibili. A Most Violent Year è quindi perfetto per chi ama storie intense e atmosferiche, con personaggi profondi e ben caratterizzati.

Dune: Parte 1 (2021)

In Dune: Parte 1, Isaac interpreta Duke Leto Atreides, il padre del protagonista Paul, in una delle saghe fantascientifiche più amate degli ultimi decenni. Anche se il ruolo non è centrale come quello del giovane Paul, Isaac riesce a rendere Leto un personaggio incredibile, tra nobiltà morale, pressioni politiche e responsabilità familiari. La sua performance offre un ritratto di un leader alle prese con scelte difficili e dilemmi personali, e riesce a trasmettere la tensione e la gravità della sua missione. Il film combina una spettacolare messa in scena visiva con una narrazione intensa e complessa, creando un’esperienza immersiva che gli appassionati di Frankenstein apprezzeranno, grazie al tono epico ma al contempo cupo.

Ex Machina (2014)

Forse il film più inquietante e intellettualmente stimolante tra i tre, Ex Machina esplora il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Isaac interpreta Nathan Bateman, un geniale CEO che mette alla prova la coscienza dell’androide Ava, interpretata da Alicia Vikander. Il film affronta temi simili a quelli di Frankenstein: il pericolo e l’inquietudine legati a una creatura che sfugge al controllo del suo creatore. La chimica tra Isaac e Domhnall Gleeson, che interpreta il giovane programmatore Caleb, rende le dinamiche tra i personaggi ancora più tese e coinvolgenti. Ex Machina è un thriller psicologico e sci-fi, con numerosi colpi di scena e una riflessione profonda sull’etica della creazione e del potere. Per chi ha amato la complessità morale di Frankenstein, questo film rappresenta una visione imprescindibile.