Terza sconfitta su tre partite in casa per l’Apu, che inizia bene con un parziale di 5-2, ma la difficoltà nel tiro da 3, le micidiali transizioni veneziane e i problemi di falli la portano a rincorrere 5-13 a metà primo quarto. Da qui inizia la rimonta bianconera, grazie ai canestri di Bendzius e Dawkins, che tengono in piedi la squadra di Vertemati nonostante gli errori dall’arco, e una ritrovata intensità difensiva. L’energia di Calzavara, che sostituisce uno spento Hickey, fa il resto: l’Apu ricuce fino al 19-23, e da quel momento domina completamente la Reyer nel secondo quarto, nonostante si giochi praticamente senza centri di ruolo a causa dei problemi di falli di Mekowulu e Spencer. La difesa bianconera è asfissiante, in attacco Bendzius e Dawkins sono chirurgici e un ritrovato Hickey segna 7 punti uno dietro l’altro: si va a riposo sul 40-36 per Udine. Il terzo quarto è un continuo sorpasso e controsorpasso a suon di triple, con la squadra di casa trascinata da un redivivo Hickey da un lato, e dall’altro un incredibile assolo dell’americano Wiltjer, che riporta in vantaggio la Reyer sul 54-60. Ma Udine non molla: una tripla impossibile di Brewton, i liberi di Alibegovic e Da Ros riportano Udine in parità sul 62-62 con ancora un quarto da giocare. L’equilibrio continua anche all’inizio della frazione finale, con i bianconeri che ritrovano i canestri di Brewton e Alibegovic, ma la solidità difensiva udinese crolla sotto i colpi del micidiale Wiltjer (27 punti alla fine) e i canestri di Rj Cole e Parks segnano il solco decisivo che riporta avanti Venezia 79-86 a un minuto dalla fine. Il divario resta incolmabile fino al termine della partita: finisce 87-94 per la Reyer.
Le pagelle:
Hickey 6: ottimo terzo quarto, ma pecca di incostanza. Nel finale poteva gestire meglio alcuni palloni
Brewton 6,5: Dj accende la musica a sprazzi, ma quando lo fa sono dolori per gli avversari: finisce da top scorer dei bianconeri con 19 punti
Dawkins 6,5: altri buoni segnali dall’ala Usa, che tiene in piedi i bianconeri all’inizio ma cala alla distanza
Ikangi 5,5: si dedica alla sua specialità, la difesa, ma è troppo impreciso in attacco
Mekowulu 5,5: gestisce i falli iniziali con saggezza e cresce alla distanza, alzando l’intensità sotto canestro, ma non basta per contenere Horton e Tessitori
Calzavara 6,5: quando esce dalla panchina porta energia e canestri pesanti. In continua crescita
Alibegovic 5,5: si riscuote nell’ultimo quarto, ma per tre quarti è un fantasma: ci si aspetta di più dal capitano
Bendzius 6,5: ottima prestazione dopo lo show a Sassari: i suoi canestri saranno decisivi per inseguire la salvezza
Da Ros 6: in una serata in cui i centri americani faticano, tiene in piedi i bianconeri con punti, rimbalzi e giocate di qualità
Spencer 5: gravato di tre falli già nel primo quarto, soffre continuamente il duello con i centri avversari