di
Enrica Roddolo

A Whitehall, Londra, il tradizionale appuntamento del ricordo dei caduti in guerra. Uno dei momenti ufficiali più solenni dell’agenda della Royal family

Due minuti di silenzio all’undicesima ora dell’undicesimo giorno, dell’undicesimo mese («At the eleventh hour on the eleventh day of the eleventh month, we will remember them»), hanno segnato oggi davanti al Cenotafio, il monumento davanti a Whitehall (e al 10 di Downing Street sede del primo ministro), il climax delle celebrazioni per la giornata dei caduti a Londra. E nel Regno Unito. 

A Londra re Carlo ha deposto la corona di poppies, i papaveri del ricordo davanti al Cenotafio. La Princess Royal, Anna, sorella del re normalmente con il sovrano alla cerimonia al cenotafio non c’è: è in Australia su incarico del re e lì celebrerà il Remembrance Sunday. Ma ci sono i duchi di Edimburgo e i duchi di Gloucester. I veterani, 10 mila, hanno sfilato nella celebrazione della Royal British Legion con una ventina di reduci dalla seconda guerra mondiale, per le vie di Londra, nel silenzio  della tradizionale cerimonia di novembre che da sempre è il climax prima di Natale degli impegni pubblici dei Windsor. 



















































Presenti l’attuale premier Sir Keir Starmer, la leader dell’opposizione Kemi Badenoch e gli ex primi ministri, da Cameron a Tony Blair. E c’è anche il nuovo Arcivescovo di Canterbury, attualmente Bishop of London, Dame Sarah Mullally

Tanto centrale la cerimonia di oggi a Whitehall che l’indizio della fiducia totale nel figlio Carlo da parte della regina Elisabetta II era arrivato proprio quando la regina negli ultimi anni prima della fine iniziò a delegare a lui la posa della corona di papaveri al Cenotafio. 

A guardare oggi dall’alto del balcone del Foreign Office la regina Camilla con Kate, austera in un cappotto nero unica concessione un foulard di pizzo. Kate che un anno fa proprio a quel balcone aveva fatto il suo grande ritorno agli impegni pubblici a pieno ritmo (la prima volta che si vide in pubblico due giorni di fila dopo il cancro). 

E c’è William, rientrato dal viaggio in Sudamerica dove ha portato le parole del re alla Cop30 e dove ha anche premiato a Rio i vincitori della quinta edizione dell’Earthshot Prize il Nobel verde lanciato proprio dal principe di Galles.

Ieri sera la consorte del principe William era arrivata accompagnata dal figlio George al Festival del ricordo, la celebrazione in musica della memoria dei caduti in guerra tradizionalmente alla Royal Albert Hall. Al Festival del ricordo alla Royal Albert Hall ha così debuttato il principe George, 12 anni. Con lui c’è mamma Kate, in abito nero dal largo colletto bianco, e appuntato sull’abito di Kate come sulla giacca di George c’è il poppy, il papavero del ricordo, omaggio ai caduti di tutte le guerre. 

E’ la prima volta che George, l’erede di William, prende parte alla cerimonia serale che ha per protagonisti re Carlo e la regina Camilla, alla vigilia del Remembrance Sunday. 

Al concerto alla Royal Albert Hall, omaggio al coraggio e al sacrificio di quanti nella prima e nella seconda mondiale hanno dato la vita per Londra, è salito sul palco Sir Rod Stewart con la banda della Raf la Royal Air Force, per rendere omaggio ai veterani di quella guerra 80 anni fa che sconfisse il nazismo. E il principe George c’era anche a maggio davanti a Buckingham palace per la celebrazione degli 80 anni dal VE Day fortemente voluto da re Carlo. Quel giorno c’erano con lui anche i fratelli minori. Mentre ieri sera George era solo, l’unico bambino circondato dalla grande famiglia Windsor insolitamente sguarnita però quest’anno. 

Un anno fa alla cerimonia del cenotafio, dal balcone affacciato su Whitehall, Londra, il balcone del Foreign, Commonwealth and Development Office, la principessa Kate con i capelli raccolti e una veletta sugli occhi, aveva osservato i due minuti di silenzio per ricordare i caduti del Regno Unito accanto alla duchessa di Edimburgo, Sophie, moglie del principe Edoardo, che alla fine della cerimonia solenne le aveva poggiato il braccio attorno alle spalle quasi a incoraggiarla dopo questa nuova uscita in pubblico. Dopo il cancro.

Quest’anno accanto alla duchessa di Edimburgo che tradisce la commozione con una lacrima silenziosa, invece c’è l’anziano duca di Kent, 90 anni,  cugino di Elisabetta II, impeccabile nella sua uniforme.

Quest’anno il giorno del ricordo segna un’altra svolta. Il re ha infatti affidato a Kate anche l’incarico di rappresentare la famiglia reale all’Armistice Day service al National Memorial Arboretum a Lichfield nello Staffordshire. 

9 novembre 2025 ( modifica il 9 novembre 2025 | 13:01)