Jalmari Helander, regista del prequel di Rambo con Noah Centineo, ha spiegato in un’intervista il tono che hanno in mente per il film: non sarà di certo cupo come gli ultimi due crepuscolari capitoli con Sylvester Stallone.

Jalmari Helander è il regista designato per il prequel di Rambo, che come sappiamo avrà protagonista Noah Centineo, nei panni che furono di Sylvester Stallone. Intervistato da Dexerto, Helander ha fatto qualche considerazione sul tono che ha intenzione di mantenere nel lungometraggio, tenendo presente la direzione in cui lo stesso Stallone aveva mandato la saga di John negli ultimi due capitoli, seguendo il personaggio nel suo amaro crepuscolo. Quale è la proposta sulla quale si sta lavorando?
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Il finlandese Jalmari Helander, di recente autore del sequel del suo Sisu l’immortale, si occuperà a breve del prequel di Rambo con Noah Centineo, ma ha già una bussola creativa per il registro da mantenere nel film, le cui riprese inizieranno a gennaio (la preproduzione a Bangkok in Thailandia è partita a ottobre). “Sarà un po’ più avventuroso” – dice – “Spero di ispirare una nuova generazione di bambini di dieci anni ad andare nella foresta, per giocare a Rambo. Vediamo come andrà. […] Non sarà cupo come gli ultimi due capitoli“. Helander si riferisce a John Rambo (2008, diretto da Sylvester Stallone stesso) e Rambo: Last Blood (2019, regia di Adrian Grunberg, sempre su sceneggiatura di Sly): il quarto atto vedeva John in Birmania per salvare dei missionari, mentre nel quinto affrontava un cartello messicano per salvare la sua figlioccia. In realtà nemmeno il seminale Rambo (1982) di Ted Kotcheff era un’avventura leggera nelle tematiche, ma sicuramente Helander sta pensando al consolidarsi del mito puramente d’azione, quello fatto di muscoli in supervidenza e frasi a effetto in stile “Sono io che vengo a prenderti”. Intuiamo quindi che il regista miri allo spirito di Rambo II – La vendetta (1985, di George Pan Cosmatos) e Rambo III (1988, di Peter MacDonald), il momento in cui il personaggio entrò nell’immaginario di bambini e ragazzini degli anni Ottanta, come una vera icona del machismo reaganiano.

Rambo: Last Blood: Il Trailer Italiano Ufficiale del Film – HD