Basterebbe che UCI aumentasse il peso minimo della bici da 6,800 kg a 8 kg o anche di più e il prezzo si dimezzerebbe automaticamente poiché così toglie alibi di cercare assiduamente la ricerca e sviluppo per abbassare il peso. Con prezzi più contenuti sarebbe alla portata di molti utenti e anche di molte squadre giovanili

David Casarotto

Il regolamento UCI, però, caro David, riguarda le gare. È un’idea curiosa la sua che ribalta la situazione: siccome il pubblico tende ad acquistare le biciclette da gara, allora facciamo correre i professionisti con mezzi adatti agli amatori.
Non è un po’ troppo nella tendenza a dire che “siamo come loro”?
Forse dovremmo solo prendere atto che chi non è professionista e non fa gare di troppa tecnologia non ha bisogno. E le granfondo non contano come gare e pare che il pubblico se ne stia pure accorgendo viste le tendenze degli ultimi anni.

Che non vuole dire che non si debbano comprare. Chi può, beato lui, lo faccia pure. Ma basta chiamare le cose col loro nome. Tutto qui.