Novembre mese di scioperi: dopo il presidio per le 20 addette alle pulizie di un hotel licenziate dopo aver incrociato le braccia, e dopo la mobilitazione dei dipendenti delle farmacie private, sono in arrivo altri momenti di protesta organizzati a livello locale e nazionale, da svariate sigle sindacali.
Gli scioperi di novembre: dai bus agli aerei
Si inizia domani, lunedì 10 novembre, con lo sciopero del personale di Amt indetto da Ugl Autoferro. I lavoratori del trasporto locale cittadino e provinciale si asterranno dal lavoro per quattro ore, qui orari e modalità. Il sindacato protesta sostanzialmente per la carenza di autobus, i ritardi nei ricambi, i rischi di aggressioni agli autisti, la mancata gestione delle richieste di ferie del personale e altro.
Lo sciopero arriva, tra l’altro, nella stessa giornata da cui sarà possibile acquistare o rinnovare gli abbonamenti over 70 e il nuovo annuale per linee periferiche e ascensori anche nelle biglietterie Amt, oltre che su sito e app (l’accesso alle biglietterie sarà esclusivamente su appuntamento).
Venerdì 14 novembre l’attenzione si sposta sugli aerei, con lo sciopero del personale navigante di EasyJet di quattro ore (dalle 13 alle 17) e dei dipendenti di Volotea (24 ore) indetto rispettivamente da Usb Lavoro Privato e Uilt-Uil.
Possibili disagi nel settore del trasporto ferroviario merci lunedì 17, con lo sciopero nazionale del personale di Captrain Italia, indett da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil. In questo caso i lavoratori incroceranno le braccia per otto ore, dalle 16 alle 23,59.
Lo sciopero nazionale del 28 novembre
Infine grande sciopero nazionale delle categorie pubbliche e private previsto per venerdì 28 novembre, indetto da Usb, Cub, Cobas, Usi e altri. Interessato anche il settore aereo con lo sciopero nazionale di otto ore (dalle 9 alle 17) del personale di terra delle società Air France e Klm indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl-Ta.
La prima mobilitazione riguarderà le categorie pubbliche e private per l’intera giornata. Nel settore ferroviario i lavoratori si fermeranno dalle 21 del giorno prima (giovedì 27) alle 21 del 28. Durante questo periodo sono previsti ritardi, soppressioni e limitazioni di percorso. Le fasce di garanzia garantiranno solo i servizi minimi, ma la circolazione sarà fortemente ridotta per tutta la giornata.
Per quanto riguarda le autostrade, si parte dalle 22 di giovedì fino alle 22 di venerdì.
A incrociare le braccia, anche il personale a tempo determinato e indeterminato con contratti precari o atipici di tutti i comparti.
Le motivazioni dello sciopero del 28 novembre
La decisione di scioperare il 28 novembre arriva dall’assemblea nazionale di Usb svoltasi a Roma il 1 novembre. In questo frangente, è stata denunciata la legge di bilancio del governo Meloni “come una vera e propria manovra di guerra – spiega il sindacato – che taglia la sanità, smantella il welfare, aumenta la spesa militare e alimenta la precarietà, mentre il genocidio del popolo palestinese prosegue nel silenzio della comunità internazionale”.
Dunque sono diverse le motivazioni dello sciopero: “Contro la manovra di guerra, contro l’impoverimento del lavoro e per una nuova redistribuzione della ricchezza. Ogni euro speso in armi è un euro sottratto alla scuola, alla sanità, alle pensioni, al lavoro”. L’obiettivo è contribuire a “fermare la guerra e cambiare l’Italia, a partire da salari e pensioni dignitosi, da una scala mobile moderna, da una fiscalità realmente progressiva e da un piano pubblico per casa, salute, istruzione e occupazione stabile”.
Oltre allo sciopero del 28, il giorno successivo, sabato 29 novembre, è prevista una manifestazione nazionale a Roma: “Unirà lavoratori, giovani e movimenti sociali in un’unica voce”.
A Genova attese Greta Thunberg e Francesca Albanese
A Genova proprio il 28 novembre per lo sciopero sono attese l’attivista svedese Greta Thunberg e Francesca Albanese, relatrice speciale Onu per i territori palestinesi occupati, che tornerà nel capoluogo ligure.
Albanese era già stata a Genova lo scorso 7 ottobre, nei giorni infuocati delle proteste per Gaza e del viaggio della Global Sumud Flotilla: prima aveva parlato con gli studenti universitari nel rettorato occupato, poi a un partecipatissimo incontro ai giardini Luzzati (una presenza che aveva suscitato le proteste del centrodestra cittadino).
A bordo della Flotilla, a proposito, c’era Greta Thunberg, già famosa a livello internazionale per le sue lotte per l’ambiente e per aver fondato il movimento globale dei Fridays for Future: anche l’attivista, 22 anni – che ha più volte parlato delle violenze che le avrebbero riservato i soldati israeliani quando hanno abbordato le navi della Flotilla – sarà a Genova il 28 novembre.
Entrambe si recheranno poi a Roma il 29 per la manifestazione.