Tra un anolino da passeggio e un panino con il salame cotto e la salsa verde, domenica 9 novembre Piacenza ha mostrato la sua anima ovale. Sul campo del Piacenza Rugby è andata in scena la prima edizione del Torneo Under 12 “Città di Piacenza”, una giornata fatta di placcaggi veri, risate, maglie infangate e di bel rugby, quello con la erre piacentina. Otto squadre, un solo spirito: Piacenza Rugby, Elephant Gossolengo, Lyons, Val d’Arda, CUS Milano, Rugby Rho, Junior Pellerossa Noceto e la compagine mista Calvisano-Levrieri. Le piacentine erano tutte presenti, le altre quattro sono arrivate a dare battaglia con rispetto e cuore. Sul più alto gradino del podio i Lyons, seguiti da CUS Milano e Noceto, con le altre tutte a pari merito al quarto posto. Premi per tutti: un salame piacentino DOP ad ogni squadra come simbolo della giornata, la Coppa Piacentina DOP al più giovane in campo, Jacopo del Rho (dicembre 2015), Aurora dei Levrieri premiata come miglior giocatrice del torneo e un ulteriore premio imprevisto, ma meritatissimo, a James del Noceto per l’impegno e lo spirito di squadra dimostrato. La vera vittoria è stata, però, nell’atmosfera: amicizia, rugby e territorio che si sono stretti forte come in una mischia.
Alessandra Franchi, responsabile del settore minirugby biancorosso e ideatrice del torneo, ha commentato la giornata con voce emozionata: “È stato tutto quello che speravo: un torneo che unisce e racconta il rugby vero. Bello vedere sui nostri campi le quattro piacentine e anche due club che non avevamo mai avuto il piacere di ospitare. Un grazie alle squadre per la partecipazione e il fair play, ai ragazzi della Seniores e delle giovanili che hanno arbitrato e aiutato, a Graziella e Beppe del Val d’Arda e a Roberta del Gossolengo, ai ragazzi della Club House e a tutti i genitori e volontari. Un grazie anche al Comune di Piacenza per la preziosa collaborazione. Ci vediamo l’anno prossimo, più grandi e ancora più uniti”. Il presidente Daniele Boccuni ha aggiunto: “Questo torneo è Piacenza: radici, passione, rugby. È il modo più bello per dire chi siamo”. Il primo Torneo Città di Piacenza si è concluso così, tra applausi, cori in piacentino, pacche sulle spalle, il profumo del salame nell’aria e con una certezza: a Piacenza, il rugby ha trovato una nuova tradizione.