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Gigliola Cinquetti, la ragazza di “Non ho l’età” che conquistò il mondo con la sua voce, ricomincia a cantare, a girare ancora una volta tutti i teatri d’Italia. Ad accompagnarla sul palco, il 28 novembre da Levico Terme, musicisti di grande bravura ed esperienza con la regia di Luciano Teodori, marito di Gigliola, padre dei suoi figli Giovanni e Costantino. «Questa tournée – racconta al quotidiano Libero – ha lo scopo di sorprendere me per prima, difatti ho voluto ripescare brani del repertorio che avevo quasi rimosso, e ho voglia di riviverli conlamaturità che ora mi appartiene».


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Chi la seguirà dal vivo potrà assistee a un omaggio agli ABBA: «Arrivarono primi all’Eurofestival del ’74 – racconta ancora a Libero – mentre io guadagnai la seconda postazione con Sì.

Ma non gliene ho mai voluto: ho adorato il film Mamma Mia!». Un film che forse avrebbe interpretato lei al posto di Meryl Streep, solo se avesse accettato di firmare per la Warner… «Se dovessimo fare l’elenco dei rimpianti, delle occasioni perdute, sarebbe lunghissimo. La possibilità di farmi strada a Hollywood, effettivamente, fu concreta».

Poi conferma ancora una volta la modernità di Non ho l’età. «È in linea col femminismo nella sua accezione contemporanea, con il concetto che quando una donna dice no, è no. La protagonista della mia canzone dice “non ho l’età” per sua libera scelta, non perché glielo abbiano imposto i genitori. Non sono mai stata una femminista attiva militante, però sono ampiamente riconoscente per le conquiste sociali scaturite da quelle lotte. Negli anni ’70 ho votato, con convinzione, per il divorzio e per l’aborto». E ricorda che la Rai rimandò l’Eurofestival per paura che la sua canzone potesse influenzare l’elettorato.

Anni di grande successo per Gigliola Cinquetti che posò per alcune foto anche con i Rolling Stones. «In quel momento – ammette – non sapevo chi diavolo fossero, mi aveva solo infastidito parecchio uno di loro che si ostinava a mettersi le dita nel naso per provocazione. Costui era Mick Jagger».

Con lei non fu tenera Luigi Tenco e nemmeno Francesco De Gregori fu gentilissimo… «Effettivamente al primo incontro, in presenza di un amico comune, disse “Gigliola chi? Quella là? Quella di Non ho l’età?”. Poi abbiamo avuto tutto il tempo di conoscerci. Vado pazza per tutte le canzoni di De Gregori, ma quella per cui più mi struggo è Atlantide. Magari un giorno, chi può dirlo, capiterà di duettarla insieme».

E già che ci siamo Gino Paoli ha raccontato di una volta che a Sanremo chiese a Domenico Modugno perché fosse così emozionato. La risposta di Modugno fu: “Io mi emoziono sempre, non sono la Cinquetti che non si emoziona mai”. Ora tocca a lei replicare: «Mimmo non si sbagliava: da giovane ero così dura e rigorosa conme stessache emozionarsi lo consideravo un lusso che non potevo permettermi. Adesso, nella maturità, mi emoziono eccome. È un lusso che mi concedo senza freni»

A Libero, messa davanti alla scelta di poter essere la coach di Amici e di giudice di X Factor, Gigliola Cinquetti non sceglie: «Io mi trovo bene dappertutto, per cui potenzialmente accetterei entrambe le sfide.Concretamente però, sono impegnata col teatro, e quando prendo un impegno, ci metto tuttame stessa. Quindi declinerei con garbo le due offerte».


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