Mazda ci ha abituati a illudere piacevolmente i suoi “seguaci”, presentando concept affascinanti che fanno sognare gli appassionati per poi farli sparire nel nulla. Un esempio su tutti è rappresentato dalla RX-Vision.

Così quando la casa di Hiroshima ha svelato la Iconic SP al Japan Mobility Show nell’ottobre 2023, in molti hanno pensato che si trattasse dell’ennesima meraviglia destinata a rimanere chiusa in un museo. E invece, pare proprio che questa volta le cose andranno diversamente.

In arrivo l’erede della RX-8

Dalla sede Mazda di Fuchu filtrano voci sempre più concrete: una nuova sportiva sarebbe in fase avanzata di sviluppo, destinata ad affiancare la leggendaria MX-5. E, come le iconiche RX-7 ed RX-8, potrebbe montare un motore rotativo. Lo stile? Diretto discendente della Iconic SP.

Concetto Mazda RX-Vision

Concetto Mazda RX-Vision Concept

Mazda Iconic SP Concept

E dato che, per gli appassionati del marchio, il nome conta, dopo RX-7 e RX-8, il passo successivo dovrebbe essere RX-9. Un nome logico, specie se sarà confermato il ritorno del motore Wankel. La stessa Mazda ha ammesso che la Iconic SP sarebbe una “ottima discendente” della RX-7. Detto ciò, la Casa giapponese non è nuova a scelte di naming sorprendenti. Difficile però che “Iconic SP” diventi il quello del modello di serie.

Design: una base solida da cui partire

Come detto la nuova sportiva giapponese riprenderà molto dalla Iconic SP dal punto di vista estetico. Lunga 4,18 m e larga 1,85, la concept è decisamente più grande della MX-5 di ultima generazione (che è più corta di circa 26 cm), senza però eccedere con le dimensioni. Per capirci la lunghezza è come quella di Ford Puma e Toyota Yaris Cross. Secondo il capo del design Masashi Nakayama la versione di serie potrebbe tagliare qualche centimetro, ma l’idea di fondo è quella di proporre una sportiva di segmento superiore.

Rendering nuova sportiva Mazda, con motore rotativo

il nostro rendering della nuova sportiva Mazda, con motore rotativo

Foto di: Theophilus Chin | Motor1

Elementi come la linea affusolata, i gruppi ottici posteriori rotondi e la calandra scolpita potrebbero rimanere nella versione definitiva. Poco probabile, invece, la presenza dei fari a scomparsa. Alcuni brevetti depositati nel 2024 suggeriscono anche l’uso di un telaio in fibra di carbonio, ma questo potrebbe far lievitare troppo i costi.

Il brevetto di Mazda che anticipa un modello sportivo

Il brevetto di Mazda che anticipa un modello sportivo

Il brevetto di Mazda che anticipa un modello sportivo

Il brevetto di Mazda che anticipa un modello sportivo

Curiosamente, Mazda ha dichiarato che anche il design del nuovo SUV CX-5 influenzerà i modelli futuri. Dettagli come i fari “impilati” e la scritta “MAZDA” sul posteriore potrebbero diventare elementi ricorrenti. E anche il nostro render prova a immaginare la futura coupé tenendo conto di questi stilemi.

Rendering nuova sportiva Mazda, con motore rotativo

Rendering nuova sportiva Mazda, con motore rotativo – Elementi dei concept passati, ma anche della nuova CX-5

Foto di: Theophilus Chin | Motor1

Sotto il cofano? Un motore rotativo, ovviamente

Tutti gli indizi portano a un ritorno del motore rotativo. Ma in quale forma, ancora non è chiaro. La Iconic SP usava una soluzione interessante: un motore elettrico da 365 CV abbinato a un motore Wankel utilizzato come generatore per ricaricare la batteria. Esattamente come sulla MX-30. Mazda ha definito le prestazioni della concept “eccellenti” e la guida “capace di strappare un sorriso”.

Mazda pensa ad un motore rotativo su un modello ibrido

Mazda pensa ad un motore rotativo su un modello ibrido

Mazda pensa ad un motore rotativo su un modello ibrido

Mazda pensa ad un motore rotativo su un modello ibrido

Nel 2024, il CEO Katsuhiro Moro ha dichiarato di aver creato un team di ingegneri dedicato esclusivamente allo sviluppo del motore rotativo. Le sue parole:

“Per affrontare le sfide dell’era carbon neutral, riuniremo ingegneri specializzati nel rotativo, con una visione tecnica ampia, capaci di superare i confini delle tecnologie motoristiche e formati sullo sviluppo basato su modelli. Non sarà semplice, ma spero che potremo aprire un nuovo capitolo all’insegna della sfida continua.”

Un’alternativa in fase di valutazione prevede l’uso del rotativo per muovere direttamente le ruote, con un supporto ibrido “classico”. In ogni caso, la trazione posteriore e il cambio manuale sembrano confermati. Una versione 100% elettrica, invece, è esclusa.

Addio alla MX-5?

Assolutamente no. Mazda è stata chiara: questa nuova coupé non sostituirà la MX-5, che continuerà a occupare il suo posto nel listino come roadster leggera e compatta. La futura sportiva sarà più grande, più potente e posizionata più in alto nella gamma. Uno dei grandi interrogativi riguarda il posizionamento sul mercato. Mazda sta puntando verso l’alto: questo nuovo modello sarà un’auto premium o una rivale diretta della Nissan Z e della Toyota Supra uscente?

Rendering nuova sportiva Mazda, con motore rotativo

Rendering nuova sportiva Mazda, con motore rotativo – La MX-5 resterà al suo posto nella gamma

Foto di: Theophilus Chin | Motor1

Al momento non ci sono certezze. Secondo le prime stime, il prezzo d’attacco potrebbe aggirarsi intorno ai 50.000 dollari (al cambio circa 43.500 euro), superiore quindi alla Nissan Z (da 44.110 dollari), ma in linea con la Toyota Supra al lancio (parliamo sempre di prezzi USA). Mazda non ha, nemmeno ancora indicato una data ufficiale.di debutto. Non sono stati avvistati prototipi, ma l’esordio potrebbe avvenire verso la fine del 2026, con il debutto commerciale previsto per il 2027.

Rendering nuova sportiva Mazda, con motore rotativo

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Fonte: Theophilus Chin | Motor1