Nei cinema italiani dal 28 novembre, dopo un’anteprima nel concorso documentari del Torino Film Festival, il film che racconta i movimenti di protesta dei campus universitari americani contro il genocidio palestinese. Ecco il trailer di The Encampments.

Sarà tra i protagonisti del Concorso Documentari del 43° Torino Film Festival, e poi nelle sale di tutta Italia da venerdì 28 novembre un film che si intitola The Encampaments (ovvero: Gli accampamenti), che racconta la straordinaria lotta contro il genocidio palestinese dei campus universitari statunitensi.

Diretto a quattro mani da Kei Pritsker e Michael T. Workman, il film offre uno sguardo senza precedenti sul più grande movimento di protesta studentesca nord-americana dai tempi della guerra in Vietnam che, partito dalla Columbia University a New York, ha travolto le università americane ed europee. Passione, resistenza e sfide affrontate da studenti e studentesse vengono raccontate, insieme alla violenta repressione, da riprese sul campo inedite e dalle parole dei leader della protesta: giovani americani ebrei, di origini palestinesi, borsisti arrivati dal medioriente.

Tra sgomberi, arresti di massa e racconti di appartenenze, la protesta rivela gli investimenti che legano le università americane all’economia israeliana, mentre è il film stesso a fare luce sulle vere ragioni della repressione: gli studenti che rendono pubblici nomi e dati sugli investimenti bellici vanno silenziati. In un crescendo drammatico, la voce studentesca inchioda la complicità di chi non ha saputo prendere posizione per difendere Gaza, CisGiordania, Libano e l’umanità stessa: dai governi ai media mainstream, dalle istituzioni universitarie a tutte le “intorpidite” classi dirigenti.

Spiegano i registi Kei Pritsker e Michael T. Workman:

«The Encampments è una testimonianza del coraggio dei giovani studenti, non solo nell’immaginare un mondo migliore ma anche nel lottare per ottenerlo. Questo film sfida la narrativa dominante rivelando il vero spirito degli accampamenti: le emozioni che alimentavano gli studenti e cosa motivava la loro azione drastica e necessaria. The Encampments è un’esplorazione di ciò che spinge una generazione a ribellarsi e lottare per il cambiamento».

In The Encampaments vengono intervistati i leader della protesta, come Mahmoud Khalil, palestinese cresciuto nei campi profughi (oggi espulso dagli Usa); Sueda Polat, americana di origini palestinesi; Grant Miner, statunitense ebreo, e Naye Idriss, nata in Libano e trasferita negli Usa. Documentando il loro ruolo, il film rende lampante il paradosso: sono le menti più brillanti formate dall’università a ribellarsi contro l’università stessa.

The Encampments, prodotto da Breackthrough con international sales di Watermelon Picture, è distribuito in Italia da Revolver e Valtellina. La distribuzione italiana nasce anche dalla necessità di sollecitare la riflessione sulla cronica questione: ora che sono sempre più chiare le conseguenze del neo-colonialismo nel mondo, siamo ancora certi che quello occidentale sia l’unico o il migliore sistema sociale e produttivo possibile? Ecco il trailer del film.

The Encampments – Gli Accampamenti: Il Trailer Ufficiale Italiano del Film – HD