Dal suo ritorno nella scena musicale, Angelina Mango non smette di far emozionare i fan attraverso la sua musica. Reduce da un nuovo album che ha messo fine a un lungo periodo di silenzio, la cantante ha pubblicato su Instagram un video che la mostra accanto al fratello Filippo mentre suonano Edmund e Lucy a quattro mani.
Un momento intimo che ha subito conquistato i fan, emozionandoli con la complicità e la dolcezza tra i due. Le note scorrono leggere, gli sguardi si incrociano, e in pochi secondi si crea quella magia che solo la musica, e i legami veri, sanno regalare.
Angelina Mango, emoziona al piano con il fratello Filippo
Angelina Mango si è sempre distinta per la sua delicatezza e per il coraggio di mostrarsi per quella che è nel bene e nel male. Dopo i grandi successi di Sanremo ed Eurovision, ha scelto di prendersi un momento per sé, lontana dai riflettori, dimostrando ancora una volta la sua autenticità. Ed è anche per questo che il pubblico la ama: perché sa essere vera.
Con il suo nuovo album, Caramé, la cantante ha segnato il ritorno sulle scene, ricevendo l’abbraccio caloroso dei fan che l’hanno attesa e sostenuta. E oggi Angelina regala un nuovo momento di musica: sui social ha pubblicato un video in cui è seduta al piano accanto al fratello Filippo mentre suonano a quattro mani una versione strumentale di Edmund e Lucy, il brano che racconta proprio il loro legame, contenuto nel disco Poké Melodrama.
Un regalo che ha fatto emozionare moltissimo i fan, che ancora una volta le restituiscono una dolcezza incredibile: “Grandiosi”, “Siete bellissimi tutti e due”, scrivono gli utenti. E ancora: “Ragazzi, siete arte. Siete speciali”.
Angelina Mango, il rapporto con il fratello Filippo
Edmund e Lucy è pezzo importantissimo per Angelina, a cui ha lavorato proprio con Filippo, e che racconta il loro legame profondo di fratelli: sempre uniti, anche davanti alle difficoltà e ai traumi che la vita ha deciso di metterli davanti.
“Filippo mi ha inviato questa traccia di pianoforte che per me raccontava palesemente di noi. Il testo è uscito tutto di fila. Raccontiamo di come abbiamo vissuto tante cose che riusciamo a capire solo io e lui e in cui ci siamo capiti solo io e lui, e di quanto questo sia stato un legame di simbiosi”, aveva raccontato a Il Corriere della Sera parlando del pezzo.
Un brano che dice tanto di due persone — prima bambini e ora adulti — che non si sono mai divisi. “Il nostro rapporto è sempre stato molto bello e vivo, ma più dovevamo affrontare delle difficoltà più ci stringevamo” aveva raccontato Angelina in un’intervista. “Il momento della crescita è arrivato un po’ come uno schiaffo. Però c’è anche della dolcezza in tutto questo, e nel fatto che con intelligenza si può mantenere quel legame pur vivendo due vite diverse”.
“Edmund e Lucy”, il testo del pezzo
Sto ancora nell’armadio zitta
Respiro piano
E mi viene da ridere
Tu sei nella stanza e fai battute stupide
Per trarmi in inganno
E vincere a camera buia
E passa un altro anno
Ed è tutto al posto di prima
Esclusi dagli altri
Inclusa da te
Mi scuso se è tardi
Ma poi tra fratelli ci sono momenti più freddi
Ed è colpa di entrambi
Fortuna ci teniamo stretti
Nei cubi di ghiaccio
Che chiamiamo traumi
È troppo tempo per ricominciare
Troppo tempo per capire
Troppo tempo da gestire
Troppo poco tempo per sparire
Troppo tempo senza realizzare
Troppo poco tempo con un padre
Troppa merda da ingerire
Troppa gente da perdonare
Troppo dolore da amare
Poche parole da dire
Quindi non lasciarmi sola
Perché ho ancora un po’ paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola
Edmund e Lucy chiusi nell’armadio
Scappiamo via dai lupi
Nei boschi del mediterraneo
Vogliono essere come me e te
Semplicemente umani
Semplicemente veri
Ma non è semplice essere sinceri
E crescere così vicini
Ho strappato tutte le radici
Ne ho lasciata una e ho fatto il doppio nodo
È te che chiamo quando poi mi odio
E tu che mi ami in un altro modo
La gentilezza di un gigante buono
Adesso abbracciami e poi portami via
Se è troppo tempo per ricominciare
Troppo tempo per capire
Troppo tempo da gestire
Poco tempo per sparire
Troppo tempo senza realizzare
Troppo poco tempo con un padre
Troppa merda da ingerire
Troppa gente da perdonare
Poche parole da dire
Quindi non lasciarmi sola
Perché ho ancora un po’ paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola
E non lasciarmi sola
Ho ancora un po’ paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola
Giochiamo a camera buia
Chiudi gli occhi se hai paura
Mentre tu ti prendi cura
Le tue braccia una cintura
E non lasciarmi sola
Ho ancora un po’ paura
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
E scendere scale in silenzio con un nodo in gola
Di non svegliarti più prima di andare a scuola
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