Sesta giornata di Serie A1 2025-2026 e tante, tantissime questioni da trattare per l’andamento dei vari confronti che si sono succeduti in un sabato a tinte molto particolari. In particolare, andiamo ad analizzare il discorso che si lega alle giocatrici italiane, che hanno spesso inciso in una giornata da due vittorie nette, una entro i 10 punti e due sul filo di lana.

Doveva essere, e per certi versi lo è stato, il big match non solo tra le due migliori squadre del campionato, ma anche tra le due formazioni con il più forte blocco italiano. Tra Schio e Venezia è riuscito a prevalere il Famila, e in particolare è l’accoppiata Olbis Andrè-Costanza Verona a fare la differenza. 12 punti e 4 rimbalzi per l’una, ma l’altra va molto vicina alla tripla doppia con 9 punti, 10 rimbalzi e 8 assist. Ulteriore dimostrazione, questa, del fatto che si sta parlando di una giocatrice totale, in grado di fare tantissime cose su qualunque lato del campo. Per la Reyer ci prova Mariella Santucci, che ha una bella fiammata nel secondo quarto, ma di fatto la squadra orogranata non trova più abbrivi nel momento in cui la difesa scledense decide di alzare un muro invalicabile nell’ultimo quarto.

Anche per Rae Lin D’Alie c’è di che essere soddisfatti: 8 punti, 4 rimbalzi e 8 assist con 17 di valutazione nel successo di strettissima misura di San Martino di Lupari sul Brixia Basket. Qui, però, al di là delle varie statistiche sulla valutazione non si può non rimarcare il ruolo ricoperto da Beatrice Del Pero, che pur tirando male per larga parte del match è sostanzialmente decisiva (prima del canestro-vittoria di Scott) nel tenere avanti le giallonere. In chiave bresciana 11 con 8 rimbalzi per Sofia Frustaci, ma bene anche Anna Togliani, che parimenti realizza 11 punti e, a 18″ dalla fine, quasi porta il match all’overtime.

Nell’altro match combattuto di giornata, quello portato a casa da Battipaglia nella trasferta di Roseto, la menzione d’onore è per Francesca Baldassarre. Non solo con 13 punti è la seconda miglior realizzatrice della sua squadra, ma è suo il tiro che, con 21 secondi da giocare, lascia all’O.ME.P.S. quei due punti di vantaggio che, poi, resistono fino alla conclusione. C’è però, sul fronte rosetano, da sottolineare la gran prova di Giulia Moroni: al di là dei 7 punti, sono i 13 assist quelli che colpiscono, un primato personale e anche la prima volta che la si vede andare, in senso assoluto, sopra la doppia cifra in questa statistica.

Da rimarcare poi i 13 con 3 assist di Stefania Trimboli, che offre una considerevole mano a Sara Madera nel combinare le forze (assieme al gruppo straniere, uno tra i più significativi di quest’annata) e dare a Campobasso la spinta per battere Sassari. Per il Banco 11 di Anna Turel. Molto bene non solo Beatrice Attura, ma un po’ tutto il Geas nel 76-58 su Broni; 12+3+5 per la play già di Venezia e tanti buoni segnali dal futuro, mentre dall’altra parte provano a salvare il salvabile Angelica Castellani e Silvia Colognesi.