Pesaro 9 novembre 2025 – Pesaro porta a casa la gara più complicata, aspra e difficile di questa prima fase di campionato. Vince contro Scafati per 71 a 69, con la formazione campana che gestisce, ma senza fortuna, l’ultimo tiro prima del tutti sotto la doccia. Un match che è andato al di là dei numeri della classifica anche perché Scafati ha un roster molto solido con giocatori sia italiani che americani, che scendono dalla massima serie. Incontro aspro anche perché su un fallaccio su Bertini s’è anche rischiata la rissa, con i giocatori di Leka che sono scattati come centometristi sui giocatori avversari.

Una partita difficile anche perché si è sempre giocata sopra una mattonella anche se Pesaro, tranne un paio di brevi frammenti di gara, è sempre stata davanti nel punteggio. Leka ha voluto ‘battezzare’ il suo play americano Felder che è stato in campo oltre 27 minuti senza però ottenere esaltanti risultati perché il play ha chiuso la gara con 1 su 6 dal campo ma soprattutto si è sempre trovato in grande difficoltà nei marcamenti delle guardie avversarie: quando erano marcate da Felder andavano sempre a giocare in post basso per sfruttare la maggiore altezza. Un po’ poco per un americano che si è segnalato solamente per un paio di passaggi anche se di grande livello. Il suo lungo minutaggio ha tolto spazio soprattutto a Bertini che sta attraversando un buon periodo di forma.

Gara portata a casa soprattutto grazie alle sportellate di Maretto in difesa, e quindi per i colpi messi a segno nel finale da Bucarelli e da Tambone i veri americani di questa partita assieme al pivot Miniotas cfhe ha portato a casa 9 rimbalzi ed ha chiuso con un 8 su 13 dalla distanza breve. Sul fronte opposto Walker, la punta di diamante della formazione di Vitucci, ha fatto ‘male’ da sotto dove ha chiuso con 5 su 8 al tiro perché dalla distanza ha storto i ferri: 1 su 5. Partita molto aspra e di difficile gestione per il trio arbitrale anche perché Scafati voleva imporre la sua reale forza al di là di quello che racconta la classifica.

Nonostante la diretta Rai, pubblico delle grandi occasioni sulle tribune e che nei momenti caldi si è anche gettato sulle balaustre per contestare l’operato arbitrale. Presente in parterre anche l’allenatore della nazionale Luca Banchi, ex coach di Pesaro e salutato dal pubblico con un lungo applauso. Nel finale punto a punto Pesaro alla fine ha avuto la meglio portando a casa due punti che la mantengono solitaria al primo posto in classifica.