Come cambia la Fiorentina con il nuovo tecnico?

Come cambia la Fiorentina con il nuovo tecnico?

La Fiorentina ha deciso di esonerare Stefano Pioli e affidarsi a Vanoli, che avrà l’arduo compito di risollevare il morale della squadra e soprattutto uscire dalle sabbie mobili della classifica (attualmente i Viola sono ultimi in Serie A). Il cambio tecnico può portare dei miglioramenti anche al fantacalcio? Ecco la nostra analisi: si riscatta un grande nome?

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Fiorentina, ecco Vanoli: modulo e formazione titolare

Vanoli dovrebbe confermare il 3-5-2 alla Fiorentina, ma con alcuni aggiustamenti tattici. L’ex mister del Torino predilige un calcio molto verticale, dove le mezzali di centrocampo hanno licenze offensive importanti. In attacco alterna una prima punta fisica e in grado di giocare anche di sponda per i compagni, e una seconda punta con estro, fantasia e mobilità.

In porta la certezza è De Gea, che con Vanoli potrebbe subire meno gol. In difesa potrebbe affidarsi all’esperienza di Marì; mentre Comuzzo potrebbe ritrovare la titolarità e discapito di Pongracic. Sugli esterni intoccabili Dodò e Gosens: certezze anche del fantacalcio.

A centrocampo ci aspettiamo qualche cambiamento. Il regista potrebbe essere uno tra Fagioli e Mandragora, entrambi in grado di garantire qualità in fase di palleggio ma anche pericolosità offensiva. Attenzione alle mezzali: Vanoli vuole giocatori con grandi doti d’inserimento in fase offensiva. Sohm e Ndour potrebbe riacquistare hype con il suo arrivo, stesso discorso per Fazzini.

In attacco si ripartirà da Kean e Gudmundsson: da loro ci aspettiamo un riscatto e soprattutto un ritorno ai bonus. Anche Dzeko avrà le sue chance, più stacco Piccoli.

Chi sale a chi scende al fantacalcio

Le mezzali sono importanti nel gioco proposto da Vanoli, come scritto qualche riga sopra. Pertanto, crediamo che i vari Ndour, Sohm e anche Nicolussi-Caviglia possano avere delle chance, quantomeno per giocarsi una maglia da titolare. In attacco, Gudmundsson è la grande sfida del nuovo allenatore, che vorrà ritrovarlo e avvicinarlo alla porta.

In difesa perde appetibilità Pongracic, così come Piccoli in attacco (relegato al semplice ruolo di terza/quarta scelta nel reparto offensivo).


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