Palloncini e fiori bianchi hanno accompagnato il feretro di Stefania Palmieri, la 36enne incinta di nove mesi della sua bambina Aurora e morta in un incidente stradale lo scorso 7 novembre sull’autostrada A22.
Una grande folla di familiari, amici e conoscenti ha voluto salutare la giovane mamma all’esterno della chiesa di San Lazzaro, in strada Saliceta Panaro a Modena dove si sono tenuti i funerali: c’erano oltre 400 persone, come riporta La Gazzetta di Mantova. Mamma Anna, mentre stringeva in mano un orsacchiotto appartenuto a Stefania, ha spiegato il motivo per cui ha voluto che la figlia fosse tumulata a Porto Mantovano: «Mantova e Porto Mantovano sono nel mio cuore. Io sono mantovana, ho vissuto in città fino ai 20 anni e i miei genitori erano di Porto. Mia madre è stata insegnante alla Casa del Sole e mio nonno era capostazione a Porto. Ci tenevo che Stefania fosse sepolta qui».
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Le parole del papà
Durante il funerale, Beniamino Palmieri, papà di Stefania, con la voce rotta dal pianto, ha dedicato queste parole alla figlia: «Hai voluto cercare di raggiungere la luce e il sole ma avevi le ali di cera. Ora è li che possiamo vederti, nella luce ma le nostre lacrime bruciano molto di più di quella cera che si è sciolta».
All’esterno della chiesa tante foto che ritraevano la 36enne in montagna, con il fidanzato Lorenzo. Dopo la liturgia funebre il corteo è partito per il cimitero di Santa Maddalena di Porto Mantovano.