Il destino potrebbe mettere ancora una volta Jannik Sinner e Carlos Alcaraz l’uno contro l’altro alle Nitto Atp Finals. In virtù di una classifica che vede i due giovani fenomeni occupare le prime due posizioni del ranking, non sarà possibile assistere ad un’ipotetica sfida prima della finale. Mai in questo 2025 si sono affrontati in un match che non fosse una finale. Il livello espresso dai due suggerisce che un nuovo capitolo della loro rivalità potrebbe concretizzarsi ancora una volta, a Torino. 

“Tolto Alcaraz, degli altri sei a Torino nessuno può battere Sinner. Quindi lo vedo già in finale. Sarebbe bello vedere Musetti in semifinale: forse contro Alcaraz è troppo, ma con gli altri due può fare partita pari”, ha detto Adriano Panatta alla Domenica Sportiva, aggiungendo poi una previsione sul fuoriclasse spagnolo: “Oggi Carlos ha giocato 20 minuti che sembrava inarrivabile, ma 20 minuti contro Sinner non gli basterebbero”. 

“Cahill vuole restare con Sinner per un motivo ben preciso”

L’ex tennista, ora opinionista alla trasmissione sportiva in onda ogni domenica, ha poi commentato la notizia del giorno. Darren Cahill rimarrà molto probabilmente sulla panchina di Sinner. Non c’è ufficialità finché il numero uno al mondo non lo comunicherà, ma la disponibilità data dal coach australiano a proseguire insieme lascia pensare che le strade non si separeranno, come ci si poteva immaginare: “Su Cahill ho la mia idea. Secondo me rimane perché crede che Sinner possa fare il Grande Slam. È difficilissimo: non è un caso se nessuno ci riesce dai tempi di Rod Laver, ma la possibilità c’è. E Cahill vorrebbe poter dire di essere l’allenatore del giocatore che ha fatto il Grande Slam”.