VENEZIA – Individuato e smantellato un gruppo criminale specializzato nei borseggi a Venezia messi a segno da donne di etnia rom e sinti, di nazionalità bosniaca e croata, ai danni soprattutto di turisti. Sono 23 le misure cautelari, tra arresti e divieti di dimora, scaturite dall’indagine della Procura. Le indagate sono quasi tutte donne (20 su 23, di cui una incinta) e hanno per la maggior parte meno di 27 anni. I tre restanti uomini sono mariti di alcune di loro. Le accuse vanno dalle lesioni personali alla ricettazione.