Nel club dilettantistico lombardo, fondato dallo storico scopritore di talenti Roberto Clerici, i due hanno mosso i primi passi nel mondo del pallone

Oscar Maresca

10 novembre – 21:20 – MILANO

I fratelli Esposito non dimenticano le origini. Lo scorso novembre hanno riconsegnato alla città di Castellammare il campetto del rione Cicerone, il quartiere in cui sono cresciuti. Quel quadrato di cemento incastrato tra i palazzoni era rovinato dal tempo. Aveva le porte arrugginite e la copertura danneggiata. Salvatore, Sebastiano e Pio hanno finanziato i lavori di ammodernamento ridando ai ragazzi un nuovo spazio per divertirsi con il pallone. Adesso, i tre fratelli hanno mantenuto un’altra promessa. Con un comunicato ufficiale hanno annunciato di aver rilevato il 100% delle quote della Voluntas Brescia, il club da cui sono partiti grazie a Roberto Clerici. “Essere proprietari di questa società è un sogno realizzato – ha detto Salvatore Esposito, centrocampista dello Spezia durante la conferenza -. È un segno di riconoscimento per Clerici, la prima persona ad aver creduto in noi. Sosteniamo il progetto, la nostra famiglia è in prima linea. Lo avevamo promesso a Roberto”.

Scelta di cuore—  

La famiglia Esposito è diventata l’unica proprietaria del club fondato da Clerici, storico scopritore di talenti. Dal centro sportivo San Filippo sono passati tanti giovani diventati campioni: Pirlo, Acerbi, Baronio, Diana, Corini, Bonera. Tutti hanno vestito la maglia della Voluntas. “Eravamo soci al 50% della società che oggi conta oltre 250 iscritti – ha dichiarato Sebastiano, attaccante del Cagliari -. Abbiamo completato l’acquisizione per riconoscenza. Cercheremo di trasmettere ai ragazzi i valori che Clerici ci ha insegnato”. Papà Agostino resterà responsabile del settore tecnico: “I giovani vanno lasciati liberi di divertirsi. Serve calma e pazienza. I genitori devono avere fiducia nei nostri allenatori”. Pio Esposito era assente in conferenza perché convocato in Nazionale dal c.t. Gattuso: “Sta vivendo un momento importante, stiamo cercando di proteggerlo – ha ribadito Salvatore -. È parte integrante del progetto, ogni decisione passa anche da lui”.

Sogno condiviso—  

Salvatore e Sebastiano continuano a dividersi tra gli impegni in campo e il lavoro con i giovani della Voluntas: “Abbiamo vissuto a pane e calcio – ha aggiunto Seba -. Ci piace stare a contatto con i bambini che stanno provando a intraprendere il nostro percorso. Ascoltare le loro esigenze e dargli consigli è fondamentale”. Clerici ha puntato sul talento dei fratelli Esposito convincendoli a trasferirsi da Castellammare a Brescia, così è iniziata la loro carriera. Nel centro sportivo San Filippo c’è una statua dedicata a lui. I suoi ragazzi non l’hanno mai dimenticato.