In Italia abbiamo stadi leggendari come San Siro a Milano (venduto recentemente a Inter e Milan), Juventus Stadium a Torino e Olimpico a Roma, veri templi del calcio e dello sport. Ma quando si parla di architettura d’avanguardia e design premiato a livello mondiale, il podio si sposta fuori dai confini del Belpaese. Nessuno di questi simboli italiani è infatti riuscito a conquistare un posto tra i vincitori del Prix Versailles 2025, il riconoscimento internazionale che celebra le strutture sportive più belle e innovative del pianeta.
Dalla Germania al Giappone, passando per gli Stati Uniti e la Cina, gli stadi premiati mostrano come lo sport possa fondersi con arte, tecnologia e sostenibilità, trasformando un’arena in un’esperienza urbana e sociale che mantiene un equilibrio perfetto tra benessere, condivisione ed eccellenza. Ecco i sei stadi più belli del mondo: capolavori di architettura contemporanea capaci di ospitare una grande varietà di eventi e che scrivono il futuro dei luoghi sportivi (anche quelli delle prossime Olimpiadi).
SAP Garden Munich, Germania
Un enorme edificio di 62.500 metri quadrati perfettamente integrato con il paesaggio grazie al suo tetto ricoperto di giardini è la struttura ambiziosa del SAP Garden di Monaco di Baviera, in Germania. Progettato dallo studio 3XN, è la casa dell’EHC Red Bull München (hockey su ghiaccio) e del Bayern Monaco (basket). L’arena principale ospita fino a 10.700 spettatori per l’hockey e 11.500 per il basket, grazie a tribune mobili regolabili che garantiscono una visuale perfetta da ogni angolazione.
Lo spettacolo sportivo si unisce a quello delle luci e dei media digitali che trasformano l’atmosfera e non mancano aree VIP, un ristorante, negozi, uffici, sale conferenze e una terrazza panoramica aperta al pubblico, visitabile anche in assenza di eventi sportivi. Un modello di architettura sostenibile, in cui estetica ed efficienza si fondono.
Le Colisée, Francia
A 13 minuti a piedi dall’iconica cattedrale di Chartres, nel cuore della città francese, sorge il nuovo spazio polifunzionale dedicato allo sport e alla cultura premiato ai Prix Versailles per la sua integrazione con il paesaggio e il recupero attento di un’ex area ferroviaria abbandonata. Progettato dallo studio Groupe-6 architectes, questo “colosseo” richiama il suo omonimo di Roma e la sala principale di forma ellittica ricorda i teatri dell’antichità.
Collegata direttamente alla stazione ferroviaria tramite una passerella pedonale, l’arena seminterrata segue la pendenza naturale del terreno, mentre il giardino pensile e la promenade sul tetto, arricchita da piante e spazi verdi, formano un nuovo spazio pubblico che accoglie residenti e visitatori.
Kagawa Prefectural Arena, Giappone
Affacciata sul Mare Interno di Seto, nei pressi della stazione ferroviaria e del terminal dei traghetti di Takamatsu, la Kagawa Prefectural Arena (nota anche come Anabuki Arena Kagawa), in Giappone, comprende tre palazzetti distinti, ognuno con proporzioni specifiche per discipline che spaziano dal basket alle arti marziali.
Progettata dallo studio SANAA, questa struttura moderna unisce sotto un unico tetto ondulato gli spazi della piazza, del parco e del porto, riconnettendo la città al mare. Le palestre sono senza muri e le tribune fungono da confine, mentre ampie vetrate panoramiche permettono alla luce naturale di inondare l’edificio da ogni lato.
Caesars Superdome, USA
Non è nata negli ultimi anni, ma questa struttura, rinnovata dopo i gravi danni subiti dall’uragano Katrina nel 2005, è tornata a risplendere e si guadagna un posto tra gli stadi più belli del mondo. Il Caesars Superdome di New Orleans, la “cattedrale” dei Saints, sorge a breve distanza dal fiume Mississippi ed è uno dei primi stadi coperti del football americano. Non ha perso il suo record: detiene ancora il primato di più grande struttura a cupola fissa del mondo.
Inserito nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici nel 2016, è stato ristrutturato dallo studio Trahan Architects, con l’obiettivo di prolungare la vita del complesso, ormai cinquantennale. Le novità inserite? Tre nuovi ingressi con atrio luminoso e accogliente; spazio interno ampliato; rivestimento di alluminio anodizzato con un nuovo design che richiama la forma scultorea dorata iconica dell’esterno del Superdome.
Uno stadio dall’aspetto più moderno e accessibile, dove innovazione e conservazione del patrimonio storico mantengono un perfetto equilibrio.
Lo stadio e i campi di allenamento del Centro Internazionale di Calcio di Xi’an, situato a Fengdong, porta la firma di Zaha Hadid Architects (che hanno progettato anche una delle stazioni più belle del mondo). Dentro alla struttura a forma di sella, un’arena ultramoderna accoglie fino a 60.000 spettatori.
Non solo sport: questo centro rappresenta anche un nuovo spazio pubblico, con terrazze ombreggiate con vista sulla città e sui monti Qin, aree per il tempo libero e attività di ristorazione aperte ogni giorno sia per i residenti che per i visitatori.
Particolare attenzione è stata posta alla mitigazione dei venti freddi che provengono da nord, dalle linee sinuose dello stadio al materiale traslucido che protegge gli spettatori dalle intemperie e dalla luce diretta del sole, lasciando comunque filtrare la massima quantità di luce naturale.
Intuit Dome, USA
La nuova casa dei Los Angeles Clippers, a Inglewood, sembra una palla da basket che entra nel canestro. Si chiama Intuit Dome e ha un’architettura spettacolare progettata da AECOM.
Costruita in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi estive del 2028, questa imponente struttura dedicata al basket promette un’esperienza immersiva a tutti visitatori, sia grazie al design degli interni sia grazie a murales e sculture di artisti locali di Los Angeles, oltre a diverse opzioni di intrattenimento tecnologico.