L’ultima presenza del polacco con la Juve risale al 25 maggio 2024, poi una serie di infortuni e una ripresa che non si sa quando arriverà


Giovanni Albanese

Collaboratore

11 novembre – 08:31 – MILANO

C’è vita oltre la Juve per Milik. L’attaccante lavora ormai da qualche mese per recuperare da un infortunio, ma in questi giorni approfitta delle ATP a Torino per godere dello spettacolo del grande tennis dal vivo. Il polacco è un grande fan di Alcaraz, tanto che – pizzicato dai microfoni dei canali ufficiali della competizione che si tiene all’Inalpi Arena – ha ammesso come sia stata “un’esperienza davvero bella, meravigliosa. In pratica era la seconda volta che lo vedevo giocare (Alcaraz, ndr) ed è un giocatore straordinario. Non c’è altro da dire”. 

STOP INDETERMINATO—  

Da dire, sul conto dell’attaccante della Juve, ce ne sarebbe invece abbastanza. Considerato che l’ultimo rinnovo del contratto firmato ad aprile è servito tecnicamente a ricalcolare il costo a bilancio del suo ingaggio: nient’altro. Quest’anno Milik non è mai stato a disposizione e non c’è neanche la traccia minima che possa esserlo prossimamente, al punto da fare quasi una vita parallela rispetto ai compagni che recuperano da un infortunio: da Bremer a Cabal, che hanno il loro rientro fissato per la fine di questo mese. Lo stop di Milik è indeterminato, mai calcolato: quasi un tabù. 

INCIDENTE—  

L’ultima presenza di Milik alla Juve risale allo scorso 25 maggio 2024, all’ultima giornata di campionato contro il Monza. Qualche giorno prima aveva messo a segno l’ultimo gol contro il Bologna, in un momento in cui il suo futuro in bianconero sembrava tutt’altro che compromesso. Da giugno in poi è cominciato il calvario dell’infortunio al menisco, che lo ha tenuto fuori per molto tempo anche perché sono serviti due interventi per risolvere il problema. Infine, l’estate scorsa l’attaccante si è fatto male in palestra, precisamente alla tibia destra. Un incidente dal quale non si è ripreso: non si hanno notizie sul rientro.