Il c.t. azzurro parla di “problemi” e non lo convoca in vista delle due partite del girone di qualificazione: ma tra l’attaccante del Liverpool e la Nazionale non c’è rottura 

La linea azzurra, per Federico Chiesa, resta accesa come quando il figlio d’arte si sentiva al centro del mondo Italia: campione d’Europa prima, nella mente dei ct dopo. E, allora? Fede non c’è a Coverciano e Fede, a Coverciano, non c’era nemmeno a ottobre: Rino Gattuso, un mese fa, avrebbe voluto conoscerlo da vicino e, in queste ore, avrebbe voluto allenarlo per capire se sarebbe stato utile in Moldova (giovedì) o a Milano (domenica) contro la Norvegia. Sulla linea azzurra qualcosa si è inceppato. “Problemi…”, li chiama Ringhio. Problemi, oggi, non superabili o, meglio, superabili con un po’ di tempo, ma senza fretta. 

nessuna ribellione—  

Non è un nuovo caso-Acerbi, per intenderci. Nessuna ribellione o nessun rifiuto come accaduto, ad esempio, nel recente passato quando sulla scena è entrato il no di chi convocato e rimasto a casa. Chiesa non è stato convocato per il semplice motivo che la linea azzurra si è interrotta poco prima del telegramma che avvisasse il Liverpool della sua chiamata in Nazionale. “Io capisco i problemi di tutti…se non è qui è per una sua scelta? Si…sì…mi sembra di facile lettura”, così Gattuso. Di facile lettura, di solito, sono le giocate in campo di quelli bravi a farle senza farsi intercettare. Fede, in Premier League, è stato sotto i riflettori per 117’ in undici partite di stagione e in azzurro è tra i protagonisti dal triste, tristissimo pomeriggio del 29 giugno di un anno fa, Berlino, ottavi di finale europei, Italia a casa. A casa, in Inghilterra, Chiesa non è ancora lui. A casa, a Coverciano, lo avrebbero accolto come si fa con un ragazzo che sa cosa significa mettersi addosso la maglia dell’Italia: le porte del quartier generale della nostra Nazionale restano aperte, spalancate, ma, prima, ci sono “problemi…” da risolvere. Il tempo può essere il miglior alleato, la consapevolezza di non essere messo ai margini anche: Gattuso aspetta e mentre aspetta tiene accesa la linea azzurra.