I due giocatori sono veri e propri pilastri della squadra
Per Federico Dimarco la seconda parte della scorsa stagione è stata da dimenticare. Calo fisico ed errori che hanno condizionato le prestazioni dell’esterno, tanto che molti tifosi dell’Inter si chiedevano che fino avesse fatto il vero Federico. L’inizio della nuova stagione ha invece confermato una cosa, Dimarco è tornato. Insieme a Bastoni rappresenta un’arma fortissima per Chivu e l’Inter.
“Bastoni e Dimarco sono un valore aggiunto enorme per i nerazzurri: in 15 gare giocate in questa stagione, hanno già collezionato otto assist vincenti, equamente divisi. È un segnale lampante di come si trovino a loro agio anche in un’idea di calcio leggermente diversa, seppur nella continuità rappresentata dallo stesso modulo. Non si sono sottratti di certo davanti alla richiesta di sacrificio giunta dal nuovo allenatore per la fase di non possesso: aggredire in avanti vuol dire sforzarsi per rimanere sempre attaccati al riferimento di turno e, ancor più che in passato, tenere altissima la concentrazione”, sottolinea il Corriere dello Sport.
“Perché i movimenti dei giocatori dell’Inter saranno anche giusti e sincronizzati, ma la differenza la maggior parte delle volte è ovviamente data dalla qualità con cui si muove la palla. Il numero 32 nerazzurro in questo è tra i migliori giocatori del campionato e non solo. L’assist servito è tutt’altro che banale. Quella di domenica è l’ennesima conferma di meccanismi che funzionano alla perfezione. Forti anche di un’alchimia che si è consolidata negli anni. Chivu ci ha comunque messo mano per calibrarli secondo la sua idea di calcio. L’Inter ora punta a rimanere in corsia di sorpasso, per staccare la Roma e prendersi la vetta in solitaria. Con la freccia a sinistra inserita: le altre sono avvisate”.
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