2025-11-11 13:35:05
Usa vogliono annacquare risoluzione annuale Onu su Kiev
In un’inaspettata inversione di tendenza, l’amministrazione Trump sta spingendo per eliminare dal testo della risoluzione annuale dell’Onu la difesa dell’integrità territoriale dell’Ucraina e il termine ‘aggressione’: lo scrive il Kyiv Post. La risoluzione annuale presentata dall’Ucraina al Terzo Comitato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite è da anni un pilastro diplomatico, che riafferma il sostegno internazionale alla sovranità del paese. L’anno scorso gli Usa si sono uniti ad altri 77 paesi mentre ora Washington vuole che la risoluzione venga riformulata con la più ampia definizione di «guerra in Ucraina».
2025-11-11 11:33:16
Kiev: grazie a nebbia circa 300 russi penetrati a Pokrovsk
I russi hanno approfittato delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare della fitta nebbia, per penetrare a Pokrovsk, nella regione di Donetsk. Attualmente ci sono oltre 300 invasori in città. Lo afferma il 7° Corpo d’assalto aviotrasportato, ripreso da Tbc Ukraina. Come spiegato dalle forze aeree d’assalto, negli ultimi giorni le forze russe hanno intensificato gli sforzi per penetrare a Pokrovsk utilizzando veicoli leggeri. «Ciò riduce la nostra capacità di effettuare ricognizioni aeree e di colpire in terreno aperto», ha spiegato il comando.
2025-11-11 11:32:13
Mosca: raid per rappresaglia a provocazione ucraina
I servizi d’intelligence russi (Fsb) hanno affermato che attacchi con missili ipersonici Kinzhal sono stati effettuati su un centro di spionaggio elettronico vicino a Kiev e su una base aerea che ospita jet F-16 come «rappresaglia alla provocazione» che secondo Mosca è stata orchestrata dai servizi segreti ucraini per impossessarsi si un Mig-31 russo e farlo dirigere verso una base della Nato. Secondo l’Fsb, citato dall’agenzia Interfax, sono stati colpiti il centro di spionaggio elettronico a Brovary, nella regione di Kiev, e l’aeroporto di Starokonstantinov, nella regione di Khmelnitsky.
2025-11-11 10:45:43
Ucraina, media: colpita raffineria russa a Saratov
Una raffineria di petrolio a Saratov, in Russia, è stata attaccata nella notte da droni ucraini. Lo scrive il Kiev Independent, citando canali Telegram locali che hanno condiviso filmati che mostrano esplosioni nella struttura e un vasto incendio. Secondo il ministero della Difesa russo, le difese aeree hanno intercettato 37 droni durante la notte, di cui otto nell’oblast’ di Saratov. Il governatore della regione, Roman Busargin, ha dichiarato su Telegram che i droni hanno danneggiato le infrastrutture civili, ma non ha confermato se la raffineria sia stata colpita.
I media russi hanno riferito che l’aeroporto regionale ha imposto temporaneamente restrizioni ai voli in seguito all’attacco. La raffineria di Saratov produce oltre 20 tipi di derivati petroliferi, tra cui benzina, gasolio, olio combustibile e bitume. Nel 2023, l’impianto ha lavorato circa 4,8 milioni di tonnellate di petrolio greggio, secondo lo Stato Maggiore ucraino. Saratov è un importante centro industriale situato a circa 150 chilometri dal confine con il Kazakistan e a circa 600 chilometri a est della linea del fronte ucraina. La raffineria di petrolio era già stata colpita dai droni il 3 novembre, settimo attacco alla struttura dall’inizio del 2025.
2025-11-11 10:43:39
Mosca: preso il controllo di tutta la parte est di Kupyansk
Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue forze hanno preso il controllo di tutta la parte orientale della città di Kupyansk, nella regione ucraina di Kharkiv. «Le unità d’assalto della 6ª armata hanno continuato a distruggere il raggruppamento nemico accerchiato, la parte orientale della città è stata completamente liberata», scrive il dicastero sul suo canale Telegram. Il ministero della Difesa aggiunge che nella regione di Zaporizhzhia è stato conquistato un altro villaggio, quello di Novouspenovskoe.
2025-11-11 06:58:13
La scoperta degli 007 russi
«Il servizio di sicurezza federale – spiega l’ufficio stampa citato dalla Tass – ha scoperto e sventato un’operazione della Direzione generale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino e dei suoi supervisori britannici di dirottare un Mig-31 russo, equipaggiato con un missile ipersonico Kinzhal, e destinarlo all’estero». «Per il dirottamento, l’intelligence ucraina – continua la nota – ha provato a reclutare piloti russi, offrendo loro 3 milioni di dollari. I servizi speciali programmavano di inviare il jet nell’area dove sorge la base aerea più grande della Nato, a Costanza, in Romania, dove sarebbe stato poi abbattuto dalla difesa aerea. Le misure messe in atto hanno sventato i piani dell’intelligence ucraina e britannica di portare avanti una provocazione su larga scala»
2025-11-11 06:57:02
Mosca,Kiev voleva dirottare Mig per falso attacco a Nato
Il servizio federale di sicurezza russo (Fsb) avrebbe sventato un’operazione militare dell’Ucraina che progettava di dirottare un Mig-31 russo equipaggiato con un missile supersonico Kinzhal per effettuare un falso attacco alla base aerea più grande della Nato. Lo ha riferito la stessa Fsb all’agenzia Tass, parlando anche di un coinvolgimento nell’operazione del Regno Unito. «Per dirottare il velivolo – spiegano i servizi di Mosca – l’Ucraina era pronta a reclutare piloti russi offrendo loro 3 milioni di dollari».