Il Bologna di Italiano vola grazie a qualità e turnover
Un capolavoro, fino a qui, di Vincenzo Italiano e del Bologna. Ventuno punti in classifica, miglior avvio di sempre da quando esistono i tre punti a vittoria, secondo miglior attacco della Serie A con 18 gol segnati e terza miglior difesa. I punti in più rispetto all’anno scorso sono tre: Bologna sempre più in alto titola Gazzetta.
La ricetta di Italiano è top, qualità di gioco e nei reparti, continue rotazioni, turnover abbondante, un Dall’Ara fortino con quattro vittorie e un pari in campionato e così ora anche la città sogna. Quando arrivò nel 2024 disse subito ‘vorremmo riportare la città in piazza dopo la Champions’ ed è arrivata la vittoria in Coppa Italia nonostante le cessioni di Zirkzee e Calafiori, e la sua vera rivoluzione è passata dalle ali, che per lui sono attaccanti e devono fare gol. Con Italiano è sbocciato Ndoye, passato da un gol a undici, e poi Orsolini, in doppia cifra da tre anni ma con ben diciassette marcature nell’anno solare 2025. Ora sta lavorando su Cambiaghi. L’altro segreto è la rosa profonda che permette di sopperire agli infortuni. Bologna sempre più in alto.
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