“Questa Inter è più forte dell’anno scorso? Se è più forte lo dirà il tempo, ma che sia più completa sicuramente sì”, dice Stramaccioni

Nel corso di un’ampia intervista a La Gazzetta dello Sport, Andrea Stramaccioni ha risposto così alla domanda se l’Inter di quest’anno sia più forte di quella dell’anno scorso:

«Se è più forte lo dirà il tempo, ma che sia più completa sicuramente sì. Grazie ad Akanji, che a me piace più di Pavard, a Sucic che è un titolare aggiunto e soprattutto grazie ai due giovani dell’attacco, Bonny ed Esposito: l’eventuale assenza di un membro della ThuLa non è più motivo di ansia come in passato. Stravedo per Pio, ma il rendimento di Bonny al primo anno di Inter è mostruoso: fa un gol o un assist ogni 50 minuti di Serie A. Di 22enni così al primo anno di Inter ne ricordo pochi…».

Lautaro ha detto: «Abbiamo un allenatore che vuole crescere con noi». Il feeling fa la differenza?

«Chivu è il leader riconosciuto dello spogliatoio ma è anche “uno di loro”, lo vedi dalle esultanze e dagli abbracci. E mi piace tanto la sua comunicazione, sempre positiva, misurata: a Napoli è stato bravissimo a non parlare dell’arbitro ma solo degli errori della sua squadra. Aveva stile già da giocatore, da tecnico mi ricorda Ancelotti».