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Dal 2026 la corsa ciclistica belga nota come Gand-Wevelgem, tra le più importanti classiche al mondo, cambierà nome. Si chiamerà In Flanders Fields, come una poesia scritta da un soldato canadese durante la Prima guerra mondiale, e sarà accompagnata dalla precisazione “da Middelkerke a Wevelgem”. Oltre ad arrivare a Wevelgem, come fa da sempre, partirà infatti da Middelkerke, una città di circa 20mila abitanti affacciata sul mare del Nord. Era comunque da oltre vent’anni che nonostante il nome la Gand-Wevelgem non partiva più da Gand (o Gent, come si scrive invece nelle Fiandre).

Succede spesso, nel ciclismo, che le corse non partano dai luoghi da cui prendono il nome. Negli ultimi anni la Milano-Sanremo è partita da Abbiategrasso e Pavia. Dal 1977 la Parigi-Roubaix parte da Compiègne (quasi 100 chilometri a nord di Parigi) e da oltre un secolo non parte da Parigi. Per non parlare dei Giri di Italia, Spagna e Francia che partono sempre più spesso da tutt’altri paesi.

Le ragioni sono pratiche ed economiche. Negli anni si sono ridotte le distanze delle gare, e quindi servono partenze meno lontane dagli arrivi. Si tengono però i nomi originali per questioni storiche e di efficacia comunicativa: Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix sono ormai dei brand, e “Abbiategrasso-Sanremo” non ha lo stesso fascino.

Anche la corsa precedentemente nota come Gand-Wevelgem era un brand, in effetti. Magari è meno nota ai non appassionati (non è una delle cinque cosiddette “classiche monumento”), ma è comunque una delle più importanti classiche (le corse di un giorno) e la seconda più importante, dopo il Giro delle Fiandre, tra quelle che si corrono appunto nelle Fiandre.

La Gand-Wevelgem nel 2023 a Wevelgem, in Belgio (Tim de Waele/Getty Images)

Grandi circa quanto mezza Sicilia, le Fiandre sono la regione settentrionale del Belgio, e oltre che per le corpose birre trappiste e la dettagliata pittura fiamminga sono famose per il ciclismo. È molto praticato e seguito, e le sue strade – strette, ventose, con improvvisi “muri” (salite ripide) e frequenti tratti in pavé – sono ottime per le corse in bici. Essere la “seconda corsa più importante delle Fiandre” non è quindi roba da poco, nel ciclismo: è un po’ come essere il secondo casinò più importante di Las Vegas.

La Gand-Wevelgem esiste dal 1934 e come molte altre corse fu creata da un giornale (nel suo caso la Gazet van Antwerpen) per vendere più copie. Arriva a Wevelgem perché lì c’era l’azienda tessile di uno dei suoi primi sponsor. È una corsa perlopiù pianeggiante, con però qualche difficoltà altimetrica e di fondo stradale che la apre a esiti diversi: l’hanno vinta tra gli altri Wout van Aert e Peter Sagan, Mario Cipollini ed Eddy Merckx, ciclisti con caratteristiche molto diverse.

Dal 2003 al 2018 la corsa è partita da Deinze, poco fuori da Gand; dal 2019 al 2025 è partita da Ypres, 80 chilometri a ovest di Gand. Oltre a cercare strade strette e muri (salite brevi ma ripide, spesso in pavé: il più famoso è il Kemmelberg), è un evento sportivo con lo scopo di ricordare la Prima guerra mondiale e i luoghi delle Fiandre in cui fu combattuta. Alcune sue strade semi-sterrate note come “Plugstreets” si chiamano così per via di come i soldati britannici pronunciavano il nome del paese di Ploegsteert.

Già da qualche anno, sebbene quasi tutti la chiamassero solo Gand-Wevelgem, la corsa era in effetti nota come Gent-Wevelgem in Flanders Fields, che sarà il suo nuovo – e stavolta “primo” – nome ufficiale.

E anche in questo caso il riferimento è alla Prima guerra mondiale. In Flanders Fields è una poesia (nota in Italia come Nei campi di Fiandra) scritta nel 1915 da John McCrae, poeta e tenente-colonnello canadese, dopo il funerale di un suo luogotenente, morto nella seconda battaglia di Ypres. Tra le altre cose la poesia cita i papaveri che crescono sulle tombe, e che sono anche simbolo della corsa. Inizia così:

Nei campi delle Fiandre soffiano i papaveri
Tra le croci, fila su fila,
Quel segno è il nostro posto; e nel cielo
Le allodole, ancora coraggiosamente cantando, volano
Appena udite tra le cannonate, sotto

Le ragioni per cui la corsa si chiamerà In Flanders Fields – from Middelkerke to Wevelgem sono meno poetiche e più venali. Nonostante non comparisse in alcun modo nel nome della corsa, Ypres pagava diverse decine di migliaia di euro all’anno per ospitare la partenza. Ha deciso di non farlo più e Flanders Classics – la società che organizza questa e altre corse fiamminghe (tra cui il Giro delle Fiandre) – ha fatto un nuovo accordo con Middelkerke, tra le altre cose nota per il suo Silt Middelkerke, un edificio (con dentro hotel, casinò e ristorante) affacciato sul mare. Parlandone al quotidiano belga Het Nieuwsblad, il sindaco Jean-Marie Dedecker lo ha definito «la nostra Tour Eiffel». Middelkerke sarà sede di partenza (della prova maschile) e parte del nome della corsa fino al 2035, e per questo pagherà tra 150mila e 200mila euro l’anno.

Il Silt nel 2024 (Didier Messens/Getty Images)

È stato confermato che la corsa – la cui prossima edizione sarà il 29 marzo del 2026 – continuerà a passare dai suoi luoghi più significativi, tra cui le Plugstreets e il Kemmelberg, ma ancora non è stato presentato il percorso ufficiale.

Seppur anche loro saranno chiamate con il nuovo nome, la corsa femminile e quella giovanile partiranno, per ragioni logistiche e di distanze massime consentite, rispettivamente da Wevelgem (farà un lungo giro prima di tornarci) e da Ypres.

Resta comunque da vedere se e quanto si diffonderà e si affermerà il nuovo nome. Lo stesso Dedecker, nel commentare il nuovo nome della corsa, ha detto: «Sono immensamente orgoglioso del fatto che nei prossimi anni Middelkerke ospiterà la partenza della Gand-Wevelgem».