Paris Jackson ha un piccolo foro nel setto nasale, e per la prima volta, con un video su TikTok, ha spiegato di che cosa si tratta, illuminandolo con la torcia del cellulare. «Non ne avevo mai parlato davvero», esordisce nel video.

«Ho un fischio fortissimo quando respiro dal naso, e succede perché ho quello che si chiama setto perforato. È diverso da un setto deviato», precisa, inquadrando il foro. Poi spiega: «È causato da ciò che pensate. Ragazzi, non fate uso di droghe». Il tono cambia, e la figlia di Michael Jackson dice: «Non lo consiglio a nessuno. La droga ha rovinato la mia vita».

Paris Jackson è sobria da sei anni, e proprio per questo, spiega, non vuole ricorrere alla chirurgia per riparare il setto: «Per un intervento così pesante dovrei prendere farmaci, e non voglio rischiare».

La cantante e modella racconta anche che convive con questa condizione da quando aveva 20 anni e che, in studio di registrazione, il setto perforato diventa un grande problema: «È un incubo quando devo registrare», dice. E, con autoironia, aggiunge che potrebbe «far passare uno spaghetto» attraverso quel foro.

Questa confessione arriva a un mese dal suo discorso ai Friendly House Awards (Friendly House è una delle prime strutture di rehab per le donne negli Stati Uniti) di Los Angeles, dove l’artista era stata premiata con lo Shining Star Award per il suo impegno a sostegno delle donne in recupero dalla dipendenza. Sul palco aveva raccontato il cambiamento radicale vissuto grazie alla disintossicazione: «Non ho solo riavuto indietro la mia vita: ne ho ottenuta una migliore», aveva detto. E ancora: «È come dopo un incidente d’auto: tutto quello che avevo spinto sul sedile posteriore è venuto avanti di colpo. Adesso sto imparando a vivere la vita alle sue condizioni».

Nel suo intervento, Paris aveva aggiunto: «Sono grata di far parte di un movimento che è perfettamente in sintonia con il mio scopo più alto. Aiutare qualcuno a sviluppare un contatto consapevole è la cosa più importante che io abbia fatto, e spero di poter continuare a farlo».