Federico Zanon11 nov 2025, 14:24

Ultimi aggiornamenti: 11 nov 2025, 14:42

Il tecnico accetterà ogni decisione del club fino a giugno, poi farà le sue valutazioni: da escludere un addio anticipato

Irritazione. E’ quella che prova la Lazio per le ultime uscite del suo allenatore, Maurizio Sarri. La situazione è arcinota da tempo, l’ex Juventus è tornato a Roma, ha firmato il contratto fino al 2027 per poi scoprire che il club non poteva muoversi sul mercato per non aver rispettato l’indicatore di liquidità, cioè il parametro stabilito dalla Figc che vale per l’ammissione alle campagne trasferimenti, ma tutte le volte non perde l’occasione di ricordarlo. L’ultima volta alla viglia della sfida contro l’Inter: “«Mercato di gennaio? Nessuno mi ha detto niente”.