Cristina Parodi e Daniela Palazzi, fondatrici di Crida, hanno organizzato una cena nella loro Bergamo (a cucinare c’era Benedetta Parodi), presentando il perfetto cappotto per le feste
Spesso la ricetta di un ottimo risultato risiede nell’amicizia al femminile. È il caso di Crida, il brand made in Italy creato da Cristina Parodi e Daniela Palazzi nel 2020. Tale linea di moda, non ha bisogno di troppe presentazioni. Il nome del marchio altro non è che l’acronimo nato dalla fusione delle loro iniziali (un bellissimo esempio di unione tra le due amiche, appunto, che si conoscono da oltre 20 anni e amano definirsi «sorelle nello spirito e nello stile») e nasce dalla loro esigenza, personale, di indossare abiti che, anche se cercati a lungo, non hanno mai trovato come desideravano.

Cristina Parodi, co-fondatrice di Crida
Elena Pegurri
Daniela Palazzi, co-fondatrice di Crida
Elena Pegurri
Che poi sono vestiti che piacciono a tutte noi, sartorialmente impeccabili, sfiziosi nei dettagli ma indossabili nella vita di tutti i giorni per più occasioni, anche da mattina a sera, cambiando giusto gli accessori. La loro ricerca è meticolosa, Daniela disegna i modelli, li sviluppano con i migliori tessuti italiani, a chilometro zero da aziende comasche e toscane, ed entrambe, Cristina e Daniela, li indossano prima di metterli in collezione. Citandole: «Crida è un abito che non stanca mai, che ti veste senza mai essere eccessivo».
E di fatto l’ho testato sulla mia pelle, grazie a un completo top sbracciato e gonna, color panna: accarezza senza segnare, è di un’eleganza discreta e si indossa in più modi, con giacca scamosciata e gioielli dorati, sino a décolleté e soprabito elegante (giusto per fare due esempi).
La forza del brand di Cristina Parodi e Daniela Palazzi, Crida, oltre alla qualità di materiali e silhouette, risiede in loro. Amano il loro lavoro, sanno cosa stanno facendo, hanno idee chiare su dove vogliono arrivare. A dimostrazione, la cena organizzata
Una serata intima, tra poche donne ispirazionali e dai punti comuni. La scelta della cittadina al nord di Milano non è stata casuale; è affine alla bellezza e alle tradizioni che Crida desidera comunicare ed è proprio Bergamo dove tutto ha avuto inizio. Arriviamo verso sera perché la città, alla luce delle crepuscolo, è ancora più suggestiva. Passeggiamo per la Città Alta, impariamo curiosità sul luogo stesso e visitiamo Coraggiosi si diventa, la mostra etica, presso il Monastero del Carmine, che parla di quel «coraggio che si manifesta nei piccoli gesti quotidiani e come risposta universale di fronte alle grandi sfide di un mondo sempre più complesso e dirompente».

La mostra a Bergamo, Coraggiosi si diventa
Elena Pegurri
La mostra a Bergamo, Coraggiosi si diventa
Elena Pegurri
Un dialogo che prosegue a cena, in una dimora storica della città, tra confidenze e consigli reciproci. Occasione speciale, per Crida, di presentare il suo ultimo nato. Si chiama Parigi ed è il cappotto perfetto per le feste. Satinato e dal fit lungo, timeless ma moderno grazie alle maniche svasate e semiaperte, può essere indossato con pantaloni sartoriali, anche a pois o in denim, addirittura è bello portarlo come abito elegante.