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La Russia ha dichiarato martedì che le sue forze si sono spinte più in profondità nelle città ucraine orientali di Pokrovsk e Kupiansk, e un video mostra soldati russi che entrano a Pokrovsk in motocicletta e persino sui tetti di auto e furgoni distrutti. Mosca afferma che la conquista della città, soprannominata dai media russi «la porta di accesso a Donetsk», le darebbe una piattaforma per dirigersi a nord verso le due più grandi città ancora controllate dall’Ucraina nella regione di Donetsk: Kramatorsk e Sloviansk. 


APPROFONDIMENTI

La battaglia di Pokrovsk

La Russia minaccia Pokrovsk da più di un anno, ricorrendo a una manovra a tenaglia per cercare di accerchiarla e minacciare le linee di rifornimento, anziché ricorrere ai mortali attacchi frontali impiegati per catturare la città di Bakhmut nel 2023.

L’esercito ucraino ha dichiarato che circa 300 soldati russi si trovano ora all’interno di Pokrovsk e che Mosca ha intensificato gli sforzi per far arrivare più truppe negli ultimi giorni, sfruttando la fitta nebbia come copertura. L’assalto in stile Mad Max

I blogger di guerra russi hanno pubblicato un video che mostra le forze di Mosca che entrano a Pokrovsk lungo una strada avvolta nella nebbia, in quelle che alcuni utenti di Telegram hanno definito scene del film d’azione del 1979 “Mad Max”, ambientato in un paesaggio post-apocalittico. Il filmato mostra le forze russe in motocicletta e a bordo di auto e altri veicoli, alcuni di portiere e finestrini, su una strada disseminata di detriti, sotto gli occhi dei soldati. Reuters è stata in grado di confermare la posizione del video, ovvero Pokrovsk, in base alla conformazione stradale, alla segnaletica, alla torre di servizio e agli alberi visibili, che corrispondevano alle immagini d’archivio e satellitari della zona. 

Le due versioni

Mosca e Kiev hanno fornito versioni diverse della battaglia per Pokrovsk. Da giorni la Russia afferma che la città è circondata, mentre Kiev nega di aver perso il controllo della città e ha affermato lunedì di essere ancora in grado di rifornire la vicina Myrnohrad. Le mappe open source dei campi di battaglia di entrambe le parti mostrano che la Russia ha eseguito una manovra a tenaglia attorno alla città ed è prossima a chiuderla, sebbene Kiev abbia contrattaccato nei pressi della città di Dobropillia. Il comandante militare ucraino, Oleksandr Syrskyi, in un’intervista al New York Post, ha affermato che la Russia sta concentrando circa 150.000 soldati in un’operazione volta a conquistare Pokrovsk, con gruppi meccanizzati e brigate di marines che prendono parte all’offensiva. La Russia sostiene inoltre che le sue forze hanno preso il pieno controllo della parte orientale di Kupiansk, nella regione ucraina di Kharkiv, e stanno avanzando attivamente verso nord-ovest e a est di Pokrovsk, oltre ad aver preso il controllo dell’insediamento di Novouspenivske, nella regione sud-orientale di Zaporizhia. Un comandante russo, che ha indicato come nominativo di chiamata “Hunter” e si è identificato come responsabile del distaccamento d’assalto del 1486° reggimento fucilieri motorizzati russo, ha affermato che le sue forze avevano preso il controllo di un deposito di petrolio sul confine orientale di Kupiansk. 

Zaporizhzhia 

Proprio a Zaporizhzhia la situazione per l’Ucraina si sta facendo critica. Le forze di Kiev di difesa del sud annunciano di essersi ritirati dalle posizioni vicine a 5 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia a causa dell’intensificarsi delle azioni di assalto russe, della maggiore esposizione al fuoco e per salvaguardare la vita del personale. Lo riportano i media ucraini. «A Zaporizhzhia, sono in corso intensi combattimenti da diversi giorni consecutivi. Negli ultimi giorni, sono stati registrati fino a un centinaio di scontri». Le forze ucraine si sono ritirate dalle posizioni vicine a Novouspenivske, Novye, Okhotnyche, Uspenivka, Novomykolaivka. 


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