Dopo una lunga carriera davanti alle telecamere, Eva Henger passa ufficialmente dietro la macchina da presa. L’ex attrice debutta alla regia con il thriller-drama Quella brava ragazza, le cui riprese sono in corso in Piemonte, tra le atmosfere suggestive di Palazzo Fauzone a Mondovì (Cuneo). Prodotto da Anteprima di Massimiliano Caroletti – marito della Henger – il film riunisce un cast ricco di volti noti: Sergio Muniz, Nadia Rinaldi, Felicia Faller, Cristina Moglia, Maurizio Mattioli, Riccardo Mandolini, Mariana Falace, oltre al giovanissimo Angelo Salzillo al debutto. «Due giorni prima di girare non ho chiuso occhio, mi facevo mille domande – racconta Eva Hengera Adnkronos – ma appena iniziate le riprese mi sono rilassata. È andata benissimo».






Quella brava ragazza mescola suspense e introspezione, affrontando temi attuali come il rapporto genitori-figli, le dinamiche familiari e l’ossessione per il successo. «C’è un omicidio, ci sono tradimenti e intrighi – spiega Henger – ma il film racconta anche la gioventù di oggi, spesso egoista e pronta a tutto pur di emergere.

Anche a scendere a compromessi, complice la pressione dei social media». Un racconto, quindi, che unisce il giallo psicologico al dramma sociale, in un intreccio che promette tensione e riflessione.

Dietro questo debutto c’è una passione maturata nel tempo. «Scrivevo sceneggiature da anni, ho fatto l’assistente alla regia, mi sono occupata di fotografia e grafica – spiega – non mi sono improvvisata. A 53 anni arrivo a questo traguardo con consapevolezza». Le riprese, della durata complessiva di cinque settimane, proseguiranno fino a dicembre. «Ho una troupe meravigliosa – aggiunge – con un direttore della fotografia bravissimo e un’aiuto regista simpaticissima. Se farò altri film, li voglio ancora con me». Tra gli attori più attesi c’è Nadia Rinaldi, con cui Henger condivide un’amicizia di lunga data: «La conosco da quasi trent’anni. È una professionista straordinaria, arriva sempre prima di tutti e non si lamenta mai. So che con lei vado sul sicuro». Henger, che nei primi anni 2000 era nota per la sua carriera nel cinema per adulti, non nasconde un certo distacco da quel periodo: «Ammetto di essere un po’ pentita, ma cerco sempre il lato positivo. Anche le esperienze negative ti fortificano e ti rendono quella che sei». 




Ultimo aggiornamento: martedì 11 novembre 2025, 17:07





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