Nuovo album per i Sacred Reich
Sono fra le poche persone che occasionalmente si ricordano di Awakening, e pure se lo riascoltano. Già starete dicendo: Awakening chi? L’ultimo album dei Sacred Reich, che esaltai in sede di recensione. All’inizio del 2025, ebbene sì, circolò una gradita notizia riguardante il loro imminente ingresso in studio per avviare il processo di registrazione del suo fisiologico successore, all’epoca privo di un titolo ufficializzato. In teoria, lo si seppe a gennaio, l’album avrebbe dovuto vedere la luce nell’estate appena trascorsa. Visto che l’estate appena trascorsa ci ha in sua sostituzione regalato la cacata dei Dark Angel, Extinction Level Event, per chi ancora desiderasse sperimentare elevatissimi gradi di sadomasochismo, ho supposto che qualcosa fosse andato storto. Ecco cosa: i Sacred Reich (sempre valido il consiglio di rispolverarne il capolavoro Ignorance del 1987) hanno da poco separato la propria strada con quella del batterista di lunga data Dave McClain (già nei Machine Head in passato) e pertanto è slittato tutto. L’album ha oggi un titolo, Into the Abyss, il che fa molto Hypocrisy, e uscirà su Metal Blade entro la primavera del 2026; infine, nelle date europee con gli Hatebreed – tanta Olanda, tanta Germania, niente Italia – la band sarà supportata dal batterista brasiliano Eduardo Baldo.
Turnover in Coppa Italia per le Dogma
Turnover per le Dogma, che, in vista del turno infrasettimanale di Coppa Italia con il Pescara, sostituiscono tre di loro con altre tre di loro, che saranno truccate in maniera identica alle tre sostituite per non incappare in un troppo elevato numero di richieste di rimborso in vista dei futuri concerti. Stando a fonti certe le tre sostituite sono incazzate nere, e non si sarebbero mai aspettato un atteggiamento simile in un brand del genere, laddove è noto, che se non hai neanche un nome pubblico, oltre che un volto mostrato in pubblico, altissime saranno le probabilità che nessuno ti paghi; felicissime e ottimiste le tre subentranti, le quali si sono subitaneamente dichiarate entusiaste di poter affrontare la squadra che in passato lanciò Marco Verratti. La fossa comune che ospita un centinaio di ex Nameless Ghoul dovrebbe insegnare qualcosa ai giovani di oggi, e invece non ha insegnato proprio un cazzo.
Dave Lombardo è chiaramente ostaggio di sua moglie
Ricordo ancora quando Dave Lombardo annunciò un ennesimo progetto, stavolta con la moglie, Paula. Poi ci meravigliamo che non è più nei Testament e che i Testament hanno assunto uno con le minori probabilità di sempre di rompere il cazzo su royalties e sabati liberi per scopare: un ragazzino. La band, se così vogliamo chiamarla, sono i Venamoris, e ha già inciso un paio d’album che francamente non ho ascoltato, salvo sporadici passaggi sui singoli pubblicati nel corso del tempo. Credo fermamente sia un ricatto di lei a lui per tutto il tempo trascorso fuori casa a suonare con cani e porci, incluse formazioni di cui non sente il bisogno nessuno, soprattutto se confrontiamo il suo curriculum odierno al fatto che questo è stato per una vita negli Slayer. Vuoi suonare con tutta quella gente e soprattutto con quella cacata industrial dei Satanic Planet? Fai un progetto con me, mettimi a cantare e soprattutto non fare rullate, che poi la gente ascolterebbe te e non me. Detto, fatto. Insomma, oggi se ne sono usciti con un ulteriore singolo, Dreaming of You, una roba che Blabbermouth – o loro stessi – ha definito holiday song, non so se in riferimento alle festività in arrivo o al fatto che a settembre, pur d’andare in bassa stagione, hanno trovato una fastidiosa nevicata verso Livigno. Se voi foste i miei peggiori nemici, vi suggerirei d’andare a sentirla. (Marco Belardi)

