
Davide Alviti (foto Camilla Bettoni)
VARESE – La Openjobmetis accarezza il sogno della vittoria, ma nel finale la Virtus vince la partita. Con i suoi campioni. Varese (senza Freeman influenzato) esce tra gli applausi dei 3.700 spettatori della Itelyum Arena. Partita bellissima quella andata in scena a Masnago, che ha visto i bolognesi uscire dal campo con il referto rosa al termine di 37’ sul filo del rasoio. I biancorossi vanno ancora più vicini al successo, ma ancora non riescono a festeggiare il referto rosa.
Inside the match
Altra rivoluzione nel quintetto con Assui che prende il posto di Alviti. La Openjobmetis gioca con applicazione in difesa applicando la dottrina Kastitis, la Virtus lascia sul ferro qualche tiro di troppo e sulla doppia tripla di Alviti è sorpasso (18-12 al 9’, 23-16 al 10’ con la bomba di Librizzi). Sciocchezza di Villa, 3 palle perse Bologna registra la difesa ed è sorpasso (25-31 al 14’): la Openjobmetis si incarta nelle sue palle perse (14) e perde fiducia nel tiro da fuori (dal 50% del primo quarto al 33% del 20’) aprendo la strada alla Virtus (35-39 all’intervallo). Varese torna a difendere, a collassare l’area e a sporcare le linee di passaggio: Librizzi on fire guida con Moore i suoi all’aggancio (45-45 al 26’) e la bomba di Alviti stampa il sorpasso alla terza sirena (54-53 al 30’).
Crunch time
Librizzi ispira, Iroegbu (a secco fino a quel momento) finisce (60-57 al 33’). Una palla recuperata dalla difesa lancia Iroegbu per il contropiede (70-68 al 37’). Edwards da campione spara la tripla sulla testa di Assui e il gioco a due fa volare Niang sopra il ferro e poi punisce dalla lunetta (70-75 al 38’). Canestro di Iroegbu, ma la Virtus cattura il rimbalzo offensivo e Alston punisce dai 6.25 per il ciuff vittoria.
Mixed Zone – Ioannis Kastritis 1)
Mixed Zone – Ioannis Kastritis 2)
Abbiamo fatto passi avanti rispetto alle partite precedenti e la squadra si sta comportando meglio in campo rispetto a quello che vogliamo fare. È la terza partita di fila in cui giocata nella maniera giusta, siamo stati uniti e compatti, ce la siamo giocata fino alla fine, ma non possiamo essere appagati da questo perché è una sconfitta e c’è sempre da rammaricarsi. Da domani c’è solo una parola: dobbiamo essere più decisivi.
Allerik Freeman aveva un problema già prima di Venezia, non è stato bene negli ultimi due giorni, oggi non era in condizione di giocare e lo abbiamo dovuto mandare a casa. Abbiamo avuto problemi fisici anche con altri giocatori. Non è facile avere a che fare con un periodo di sconfitte, quando manca anche la salute mentalmente è difficile da affrontare, ma dobbiamo essere ottimisti. Non appena saremo tutti in salute e in condizione i risultati saranno diversi.
Gli ultimi due rimbalzi decisivi persi dopo aver dominato a rimbalzo? Il rammarico non è per quei due, la sensazione che ho è per la partita in generale, abbiamo giocato alla pari contro una squadra di Eurolega ad un ritmo di Eurolega (due giorni dopo l’ultima partita) quindi tante cose buone ci sono state. Con certe squadre bisogna avvicinarsi alla perfezione. Vorremmo arrivare agli ultimi possessi non esausti. Ma sono ottimista, ora sappiamo dove siamo e dobbiamo essere decisivi, e in questi momenti ancora più cattivi, incoscienti e affamati.
Meno palle perse nel secondo tempo, cosa è cambiato? Ne abbiamo parlato nell’intervallo, ho chiesto di essere più decisivi in attacco e più intraprendenti, questo probabilmente ha fatto diminuire le palle perse perché abbiamo giocatori intelligenti che capiscono e ascoltano. Siamo sulla strada giusta, riusciremo sicuramente a trovare il bilanciamento giusto.
Mixed Zone – Dusko Ivanovic
STATS
La Openjobmetis (a sorpresa) domina a rimbalzo (47-29). Up&down al tiro da 3 per i varesini (50% al 10’, 34% alla fine), male nelle palle perse (22 alla fine, ma già 14 all’intervallo) e malissimo negli attacchi al ferro (10 tiri liberi segnati contro i 22 della Virtus). Ivanovic si adegua ai quintetti di Varese, ma il tasso atletico nei cambi difensivi toglie luce ed energie ai padroni di casa. Ai quali mancano due americani (Freeman e virtualmente Moody), sicuramente un attaccante di vaglia per riuscire a fare il click.
MVP OJM
Davide Alviti. Dopo i balbettii delle ultime partite torna a indossare il mantello da superman come a Sassari. Stavolta la sua prestazione non vale la vittoria (16 punti, con 4/4 da 3, 7 falli subiti 3 rimbalzi ed altrettanti assist), ma la Openjobmetis ci va veramente vicinissima.
Rating
Moody 5, Moore 6.5, Assui 5.5, Nkamhoua 6.5, Renfro 7; Iroegbu 6.5, Librizzi 7, Villa 5, Alviti 7, Ladurner n.e., Bergamin n.e. Coach Kastritis 7.
Match report
Openjobmetis Varese-Virtus Olidata Bologna: 77-83
(23-16; 35–39; 54–53)
OPENJOBMETIS VARESE: Moody, Moore 9, Assui 6, Nkamhoua 17, Renfro 2; Iroegbu 17, Librizzi 10, Villa n.e., Alviti 16, Ladurner n.e., Bergamin n.e. Coach Kastritis.
VIRTUS OLIDATA BOLOGNA: Edwards 15, Vildoza 6, Alston 10, Jallow 17, Diouf 9; Pajola 3, Hackett, Morgan 4, Niang 17, Akele, Accorsi n.e., Smailagic 2. Coach Ivanovic.
Next stop
Nel fine settimana la Openjobmetis chiuderà in trasferta il trittico di fuoco. Appuntamento domenica 9 alle ore 18 per la partita contro la Bertram Tortona.
La Openjobmetis ritrova l’anima, non ancora i due punti. Vince Venezia (86-75)
Openjobmetis Varese Bologna LBA – MALPENSA24
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