I rossoneri hanno chiuso la prima parte del ritiro dopo l’amichevole contro il Perth. L’allenatore del Milan traccia un bilancio: “Abbiamo fatto 25 giorni di buon lavoro, ma da quando torneremo in Italia cambierà tutto”. Sulla costruzione della squadra: “C’è da avere equilibrio dal punto di vista mentale e va fatto un passo alla volta”
L’amichevole con il Perth vinta largamente dal Milan per 9-0 chiude la prima fase di ritiro dei rossoneri. Massimiliano Allegri traccia un bilancio di questo periodo di lavoro: “Abbiamo fatto 20 giorni di buon lavoro da quando abbiamo iniziato, anzi 25 – dice a MilanTv – Abbiamo fatto un buon tour, delle buone amichevoli con buone prestazioni. Abbiamo lavorato bene, siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Quando riprenderemo il 5 in Italia dovremo pensare che comincerà la stagione e cambierà il tutto”.
“Un gruppo che lavora con grande serietà”
Allegri ha apprezzato, in particolar modo, l’impegno da parte di tutti anche nell’ultimo test, il cui grado di difficoltà non era certo elevatissimo: “I ragazzi stanno lavorando bene e con entusiasmo, che è la cosa più importante. Soprattutto con grande serietà – spiega ancora – Di solito l’ultima partita della tournée viene sempre presa un pochino così, invece i ragazzi sono stati molto bravi perché l’hanno presa seriamente. Bisognava fare un buon allenamento, doveva essere una bella serata per lo sport in Australia e siamo contenti”.
“Il campionato è una crociera, servirà viaggiare alla stessa velocità”
L’allenatore del Milan è chiamato a ricostruire autostima, mentalità e anche gioco: “In questo momento bisogna fare sempre un passo alla volta, pensare di partita in partita e soprattutto di giorno in giorno, dove dobbiamo lavorare come ho sempre detto, serenamente e con grande equilibrio – chiarisce – Non esaltarsi quando le cose vanno bene perché ci saranno dei momenti di difficoltà, e in quei momenti di difficoltà bisogna essere bravi a non farsi trascinare nella depressione e nell’autolesionismo”. Tanto lavoro specialmente sulla testa: “E’ più a livello mentale che bisogna mantenere equilibrio, il campionato è una crociera dove bisogna viaggiare con la stessa velocità – conclude – Bisogna mettere da parte questo primo mese, avremo due amichevoli a Dublino e Londra e poi la Coppa Italia”.
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