Come per le pensioni, anche per l’assegno unico la rivalutazione degli importi a partire dal 1° gennaio 2026 potrebbe essere più bassa delle attese.

Assegno unico, la rivalutazione 2026

Le ultime proiezioni dell’Inps ragionano su un possibile aumento dell’1,4% o dell’1,5%: più basso rispetto alla percentuale dell’1,6-1,7% previsto nei mesi scorsi.

Precisando che l’adeguamento al tasso di inflazione sarà definitivamente sancito dal decreto sulla perequazione di Mef e Ministero del Lavoro atteso per novembre, vediamo come potrebbero cambiare gli assegni dal prossimo anno, simulando i calcoli di come dovrebbero variare gli importi e le fasce Isee di accesso.