In Cina, nella provincia centro-meridionale dello Sichuan, un ponte finito di costruire solo pochi mesi fa è parzialmente crollato a causa di una serie di piccole frane nel terreno su cui poggiavano i suoi pilastri. Non ci sono stati morti o feriti, anche perché le autorità lo avevano chiuso lunedì proprio per ragioni di sicurezza, dato che nei giorni scorsi erano apparse crepe sulla strada e nei pendii attorno al ponte.
I video del momento del crollo si sono diffusi molto rapidamente sui social media, soprattutto in Cina, dove il ponte era stato presentato come una struttura all’avanguardia, inaugurata appena a inizio aprile. Sono stati poi ripresi da molti giornali internazionali.
Il ponte Hongqi è lungo circa 750 metri. Fa parte di una lunga autostrada che collega Chengdu, la capitale dello Sichuan, con il Tibet, la regione autonoma che la Cina controlla dagli anni Cinquanta, a ovest. Passa sopra la diga di Shuangjiangkou, lungo il fiume Dadu. Si trova in un’area a intensa attività sismica: l’ultimo grande terremoto, di magnitudo 7.9, ci fu nel 2008, quando morirono 69mila persone.