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Gaia Piccardi, inviata a Torino

Il toscano, ieri protagonista di una lunga maratona poi vinta con De Minaur, ha vissuto un finale di stagione molto impegnativo, da qui i dubbi sulla sua presenza a Bologna. Il capitano: «Decideremo insieme»

Non c’è sorpresa, è semplicemente una questione di buon senso. D’altronde, le pre-convocazioni in azzurro sono fatte proprio per essere verificate sotto data. Dire che Lorenzo Musetti, emozionato ed emozionante protagonista delle Finals a Torino, potrebbe rinunciare a guidare la squadra di Davis la settimana prossima è accettare, come dice lui stesso, che i tennisti sono esseri umani, non macchine perfette. Vale per Sinner, deve valere per tutti. «Faremo insieme una valutazione al termine del torneo: adesso è giusto che Lorenzo si goda l’evento appieno, senza pensare ad altro», ha detto il c.t. dell’Italia Filippo Volandri

Ed è proprio così che andrà. L’ultima parola, come sempre, sarà del giocatore: se Musetti sentirà di avere in corpo le energie fisiche e mentali per affrontare l’Austria nei quarti da numero uno italiano, e poi – eventualmente – semifinale e finale, risponderà signorsì. Sennò sono pronti ad entrare in squadra sia Lorenzo Sonego, che in questi giorni si sta allenando allo Sporting di Torino insieme a Matteo Berrettini, che Luciano Darderi, i due azzurri che hanno dato la disponibilità al cittì.



















































Il dubbio sulla presenza a Bologna di Musetti in cima a una stagione così impegnativa, che l’ha costretto ad inseguire la qualificazione alle Finals fino alla vigilia del torneo e che gli regalerà la gioia della nascita del secondo figlio (è previsto che la compagna Veronica partorisca proprio la settimana prossima: la bellissima rimonta su De Minaur martedì notte è stata dedicata «a Leandro in anticipo»), ci sarebbe anche se Jannik Sinner facesse parte dell’avventura. Volandri ha provato ad insistere fino all’ultimo ma Jannik si è sfilato, innescando le polemiche che conosciamo

«Perfettamente comprensibile – dice oggi il c.t. -, Sinner sotto la mia gestione è il tennista con più presenze, ci sta che quest’anno abbia deciso diversamente». Certo l’assenza del barone rosso ha acceso i riflettori su Musetti, atteso giovedì sera dalla sfida altissima con il numero uno Carlos Alcaraz. «Con l’aiuto del pubblico spero di fare un altro miracolo», sorride Lorenzo. Vivere o morire. Poi si scioglierà il rebus della Davis.

12 novembre 2025 ( modifica il 12 novembre 2025 | 14:54)