È vigile e circondato dall’affetto della famiglia, ma dovrà rimanere in Germania almeno per un’altra settimana. Lorenzo Bonicelli, il ventitreenne ginnasta di Abbadia Lariana della Ghislanzoni GAL di Lecco, continua la sua battaglia dopo il grave infortunio subito lo scorso 23 luglio durante l’esercizio agli anelli alle Universiadi di Essen.

Come sta Lorenzo Bonicelli

Il giovane atleta lecchese si trova attualmente ricoverato presso il Policlinico universitario di Essen, dove i medici tedeschi monitorano costantemente le sue condizioni. Secondo l’ultimo bollettino medico della Federginnastica, Lorenzo presenta “gli esiti di un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra, ridotta tempestivamente e in maniera ineccepibile in sede chirurgica”. Tuttavia, “permane un danno neurologico la cui entità non è ancora valutabile”. Per facilitare la respirazione del ginnasta è stata praticata una tracheotomia, mentre le sue condizioni generali vengono definite buone dai sanitari.

Il consulto con gli specialisti italiani

Giovedì 31 luglio si è tenuto un importante consulto presso la struttura ospedaliera tedesca. Il professor Andrea Ferretti, presidente della commissione medica della Federginnastica e direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport del Coni, ha incontrato i colleghi neurochirurghi tedeschi per fare il punto sulla situazione clinica. Dall’incontro è emersa la necessità di prolungare la degenza di almeno un’altra settimana prima di poter ipotizzare le dimissioni. Il professor Ferretti, che ha anche incontrato la famiglia Bonicelli in reparto, mantiene un contatto costante con il presidente federale Andrea Facci.

La dinamica dell’incidente

L’infortunio si è verificato durante una gara della scorsa settimana, mentre Bonicelli eseguiva il suo esercizio agli anelli. Dopo la terza rotazione, il ginnasta è caduto subendo un violento colpo al collo che lo ha lasciato immobile sulla pedana. L’intervento dei soccorsi è stato immediato: Lorenzo è stato trasportato al vicino Policlinico universitario dove, in serata, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alle vertebre cervicali. Nelle prime ore dopo l’incidente, Steve Butcher, ex direttore della Federazione Internazionale di Ginnastica, aveva comunicato che l’atleta si trovava in coma farmacologico e che sarebbero stati necessari almeno dieci giorni per conoscere l’evolversi delle condizioni.

Il supporto della famiglia e del movimento ginnico

Dal momento dell’incidente, Lorenzo non è mai rimasto solo. La mamma Vania, il papà Simone e la fidanzata Lisa Rigamonti si sono precipitati dalla provincia di Lecco nella cittadina tedesca della Rhine Ruhr e non lo hanno mai lasciato. Il giovane atleta è vigile e può contare sul loro amorevole affetto. Anche tutto il movimento ginnico italiano sta vivendo giorni di apprensione, a cominciare dal CAT di Seveso dove Lorenzo si allenava quotidianamente, e dalla società lecchese dove era cresciuto. Il supporto si manifesta attraverso innumerevoli messaggi sui social network che testimoniano l’affetto per il ginnasta.

Il futuro e il trasferimento in Italia

Il presidente della Federginnastica Andrea Facci ha già avviato le procedure per organizzare il trasferimento di Lorenzo in un centro di riabilitazione italiano, garantendo la massima sicurezza durante il trasporto. Sui modi e i termini di questo trasferimento seguiranno successive comunicazioni ufficiali. Lorenzo Bonicelli è considerato una delle più grandi promesse della ginnastica azzurra. Il suo obiettivo dichiarato erano le Olimpiadi di Los Angeles 2028, un traguardo per il quale aveva dedicato anni di allenamenti e sacrifici. Oggi tutto il Lecchese e l’Italia sportiva fanno il tifo per lui, sperando in una pronta ripresa dal grave infortunio che ha scosso l’intero mondo della ginnastica italiana.